Diario pendolare del 30 settembre, da nostro inviato Max Davoli; STAZIONE DI LODI: IN SUPER RITARDO ANCHE I MESSAGGI
 
Non so se sono io a calamitare certi eventi, ma sta di fatto che ogni giorno sono testimone di nuovi casi di DISINFORMAZIONE by Trenitalia
 
Oggi, durante la sosta nella stazione di Lodi, mentre mi trovavo a bordo del reg.2274, è stato diffuso il seguente messaggio: "TRENITALIA INFORMA CHE VENERDI 25 SETTEMBRE
A CAUSA DI UNO SCOPERO INDETTO DAL SINDACATO "XY" POTRANNO VERIFICARSI  RITARDI , SOPPRESSIONI, VARIAZIONI SUL TRAFFICO REGIONALE, ECC ECC"
 
NO COMMENT; mi limiterò a dire che alle 8 di mattina, in genere, una persona che lavora dovrebbe essere abbastanza sveglia! evidentemente a CASA TRENITALIA NON E' SEMPRE COSI'....
 
c'è di più:    qualche secondo dopo la partenza del treno , quando ci trovavamo già abbondantemente "in corsa" (?!?!) e fuori dai marciapiedi, ho udito chiaramente la diffusione del messaggio: "il treno reg.2274 per Milano centrale è in partenza dal binario 3, ferma a Milano Rogoredo Milano Lambrate"
 
Chissà se qualcuno si sarà precipitato sul binario, illudendosi che il treno fosse ancora la'....

Sullo stesso argomento interviene Ettore Fittavolini, presidente dell'associazione pendolari di Piacenza

E’ commovente lo spirito tutto aziendalista con il quale il mitico Fabretti, direttore centrale relazione con i media delle FS, declama l’efficienza del gruppo nelle avversità e risponde al vicedirettore del Corriere della Sera ( lettera del 24 settembre u.s.) in merito al deragliamento di domenica 20 settembre a Milano Centrale.
Roba da fare piangere i vitelli, come direbbe il buon Kit Carson.
Sgombrando il campo dal fatto che lo si faccia per questioni di campanile (siamo entrambi piacentini, ma l’ottimo Schiavi non ha certamente bisogno di assistenza) ribadiamo : peccato !
Peccato che nelle avversità si trovino i viaggiatori ed abbiano ascoltato, in svariate migliaia, il silenzio assordante con il quale sono stati assistiti dalla prima mattinata (ore 6,30 del giorno successivo) e per tutta la giornata.
Prescindendo dalle responsabilità (spetterà alle varie inchieste in corso appurare quanto accaduto e le colpe) , un deragliamento che per puro miracolo, stante l’ora ed il luogo, non ha causato una nuova Viareggio, non può essere classificato come “ guasto tecnico “ od “ inconveniente tecnico “ , ovvero quanto gracchiato dagli altoparlanti, sia a Piacenza che a Milano (come di “ svio “ si è ascoltato per l’ultimo deragliamento di un merci di alcuni mesi fa, sempre sulla Milano –Bologna).
E’ un insulto all’intelligienza dei viaggiatori, proprio quelli che magari all’alba ( che vuole che le dica, caro Fabbretti, a noi ci tocca così tutte le mattine) avevano già ascoltato notiziari radiofonici o visto i primi telegiornali.
E poi informazioni fornite con il contagocce, ritardi indefiniti, comunicati a voce e diversi da quelli dei tabelloni, ovviamente sempre a rubacchiare minuti, binari sbagliati e pittoresche comunicazioni diramate dagli altoparlanti sui passaggi dei convogli.
A Milano Centrale i viaggiatori non sapevano se i loro treni partissero da lì o da Lambrate, a Milano Rogoredo, nel pomeriggio di lunedì 21 settembre, sembrava di essere su “ Scherzi a parte “.
“ Allontanarsi dal binario 4, treno in transito “ (peccato per l’annuncio fatto a convoglio già passato)
“ Allontanarsi dal binario 5 treno in transito “ (peccato poi vederlo sferragliare sul 4) e vai di proclama !     
Nessuna traccia invece del reale ritardo del regionale delle 15,33 da Milano per Parma, che di minuti ne aveva prima 20, poi 30 e poi 40 (da tabellone, mentre il sonore ne dava 20) per poi annunciare il treno ad arrivo sul binario 8.
Una vera indecenza.
Tanto per non smentirsi ieri sera, 29 settembre, in sosta a Lodi sul regionale delle 18,20 da Milano per Bologna, abbiamo ascoltato attoniti il seguente annuncio:
 
"TRENITALIA INFORMA CHE VENERDI 25 SETTEMBRE
A CAUSA DI UNO SCIOPERO INDETTO DAL SINDACATO "XY"
POTRANNO VERIFICARSI  RITARDI , SOPPRESSIONI,
VARIAZIONI SUL TRAFFICO REGIONALE, ECC ECC "
 
Non è che fossimo di nuovo su “ Scherzi a parte “ oppure a nostra insaputa, sul set di “ Ritorno al futuro 4 “  ? (Ci risulta che anche i viaggiatori del reg. 2274 abbiano goduto di tale vitale informazione).
Anche perché nessuno ci ha fatto firmare l’informativa sulla privacy, tanto cara alle FS quando i giornalisti salgono sui treni e la violano con nostro immenso godimento (vedasi le ultime interviste di Report e Current TV di questo mese che ci hanno coinvolto ….)
Nell’attesa del prossimo treno in ritardo sul binario sbagliato, ci consoleremo con il “ Manuale annunci a bordo “ di Trenitalia, arrivatoci fresco di stampa e candidato a diventare bestseller nella classifica dei Libri Comici, sezione Cultura del Corriere….
Come sempre, buon viaggio a tutti.
 
Ettore Fittavolini
Presidente
Associazione Pendolari Piacenza