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Congresso Pd, i risultati definitivi di Piacenza: Bersani al 58,8 %, Franceschini 29,9, Marino 11,4 |
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Si è chiusa ieri sera, con Monticelli, la fase dei congressi di circolo del Partito Democratico che porterà alle primarie del 25 ottobre aperte a tutti gli elettori. I numeri (ancora ufficiosi) diconon che Pierluigi Bersani vince ampiamente, ma il 58,79% che ottiene su base provinciale è leggermente più basso della media regionale. Un dato che supera il 56,8% ottenuto in città. Chi invece è andato oltre ogni aspettativa è Ignazio Marino, che in città ha raggiunto quota 20%, mentre sull'intero territorio provinciale si è attestato al 11,4%, pagando soprattutto nelle roccaforti di Fiorenzuola (dove Bersani viaggia sul 72%), Monticelli e Castelsangiovanni. Il segretario del Partito Democratico Dario Franceschini, chiude vicinissimo al 30% (29,88% per la precisione).
Il percorso di avvicinamento alla elezione del nuovo segretario, o al rinnovo di quello attuale, passa ora per la convenzione provinciale in programma domenica 4 ottobre. Quel giorno si andranno a ratificare i voti dei congressi di circolo e si procederà alla assegnazione dei delegati nazionali alle varie mozioni. Piacenza ne può contare quattro, che dovrebbero essere ripartiti due a Bersani, uno a Franceschini e uno a Marino.
Successivamente, comincerà la campagna delle primarie, che si chiuderà con le votazioni del 25 ottobre. Se in quella occasione nessuno dei tre contendenti guadagnerà il 50% dei consensi, la partita si sposterà nuovamente all'assemblea nazionale degli iscritti, dove però si confronteranno solamente i due che hanno ottenuto più voti.
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Voci correlate:
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Partito Democratico
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Commenti: |
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il vero cambiamento sarebbe Marino...
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Non ce la farà, ma sarebbe l'unica possibilità di una vera svolta del PD. Con Bersani il PD perderà ancora di piu' il proprio (ideale) carattere.
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massimo
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01/10/2009 16.38
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mi spiego,...
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si queste sono le % dei circoli della provincia, ma se dopo le primarie,nessuno dei candidati otterrà il 50% +1, allora sarà il congresso dei delegati a scegliere il segretario con il sistema classico.Era questo che intendevo per partitocrazia ;)
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Capitan Harlock
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01/10/2009 15.08
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congresso
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Precisazione:
- 1° le percentuali non sono su "tutti i piacentini" ma sugli iscritti del PD piacentini.
- 2° il voto non è solo(tanto) sulla persona-candidato ma sui contenuti della sua mozione.
Più avanti ci saranno le primarie vere e proprie.
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penelope
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01/10/2009 11.03
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certo essere testimoni di un tale passaggio sarebbe davvero emozionante
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filippo
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01/10/2009 08.47
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se davvero la sinistra passasse da franceschini a bersani qualcuno riesce a immaginare come potrebbe reagire il mondo politico a un cambiamento di tale portata? riusciremmo a sostenere un passaggio di questa portata?
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filippo
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01/10/2009 08.45
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no, credo ci siano le primarie
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amilcare stoppini
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30/09/2009 13.57
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vabbè
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se ora ci mettiamo anche a leggere i sondaggi al contrario,
sarebbe più corretto, credo, dire che il 41% dei piacentini
preferisce un altro candidato...
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lavinia71
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30/09/2009 13.14
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strano questo metodo delle primarie.....
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se ho capito bene,se l'elezione democratica del segretario non darà un candidato a +del 50% (cosa molto probabile viste le buone % di Marino),ancora una volta sarà il sistema partitocratico a scegliere il segretario Pd.
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Capitan Harlock
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30/09/2009 13.02
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vuol dire che non si vota una persona solo perchè è della tua città...
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amilcare stoppini
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30/09/2009 11.54
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... il 41 % dei piacentini non vuole bersani, piacentino. chissà cosa vuol dire.
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filippo
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30/09/2009 11.16
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