FOTI (PdL): SETTARIO INTERVENTO DI SETTIS SIL PIANO CASA
"Attacchi gratuiti, illazioni e propaganda politica di basso, bassissimo livello senza alcuna valida argomentazione che non sia quel rito trito e consunto dell’antiberlusconismo a prescindere”, lapidario è il commento dell'on. Tommaso Foti (PDL), componente della Commissione Lavori Pubblici della Camera, dopo l'intervento del Professor Settis oggi al Festival del Diritto e delle pesanti critiche dallo stesso rivolte al Piano Casa del Governo.
"Affermare come fa il Settis - sostiene Foti - che le regioni di destra e di sinistra siano assoggettate 'alla voce del padrone, il Presidente del Consiglio Berlusconi' per operazioni che mettono a rischio la tutela del paesaggio, è una becera accusa degna dei più forcaioli oppositori politici di questo governo, al di fuori di ogni sensata valutazione delle norme".
“Nel merito del Piano Casa e delle critiche ad esso rivolte - prosegue il deputato piacentino - ribadisco le positive finalità dello stesso. In nome di un male inteso spirito di tutela e conservazione dell'esistente, c’è chi vorrebbe mantenere in piedi modestissime costruzioni post-belliche, prive dei minimali requisiti di sicurezza, piuttosto che prevederne l’abbattimento e far sorgere al loro posto costruzioni nuove, realizzate con prodotti e tecniche a bassissimo impatto ambientale”.
“Troppo spesso – aggiunge l’on. Foti – ci si lascia affascinare dall’effluvio parolaio di cosiddetti paladini dell’ambiente che altro non sanno fare che erigersi, in ultima analisi, a difensori strenui delle vecchie tubazioni in piombo presenti negli immobili datati”.
“Che le regioni, molto più quelle governate dalle destra che dalla sinistra, abbiano convenuto con il Governo sulla necessità di semplificare le norme per costruire, è la dimostrazione della bontà del provvedimento, non sintomo di collusione”.
"Purtroppo - conclude Foti - chi è accecato dalla sicumera e dall’acidità politica di non avere conservato la poltrona, certe cose non riesce a distinguerle. Dispiace, perché certi interventi non fanno altro che squalificare il convegno, gli organizzatori e la nostra città".