Tempo di esordio. Domani sera (sabato), alle ore 21, la Copra Morpho Piacenza fa il suo esordio nel campionato nazionale di serie B contro la Resinex Iseo. Lo fa proprio da casa sua, dalla “bombonera” del Palasport di Largo Anguissola, diventata lo scorso anno la casa di un pubblico numerosissimo e caldissimo, che si propone di non solo replicare, ma raddoppiare.
Piacenza non nasconde le grandi ambizioni, in una stagione che si preannuncia lunga ed impegnativa. La B nazionale non è la c1, e le difficoltà aumentano se sei una matricola e se ci sono squadre di grande spessore tecnico con le quali fare i conti.
Sulla solida base dei confermati Mario Boni, Francesco Degli Agosti, capitan Paolo Coccoli, Alessandro Mambretti e Andrea Delle Donne, coach Paolo Piazza e il General Manager Stecconi hanno costruito una squadra completa e di grande qualità: gli acquisti di Alberto Angiolini (da Como, B dilettanti), Claudio Sacco (Omegna, A dilettanti), Luca Gamba (Treviglio, A dilettanti) , Daniele Quartieri (B dilettanti) e Mirko Trapella (L2, Vanoli Soresina) hanno dato una nuova fisionomia alla nuova UCP, targata quest’anno COPRA MORPHO.
Insomma, il confermato coach Paolo Piazza (affiancato dal vice allenatore Sibelius Zanardi, che ha sostituito Carlo Ironi) si ritrova una creatura tutta nuova, che sta plasmando come meglio non si può e sicuramente, dopo un po’ di “rodaggio”, sarà pronta per recitare un ruolo di preannunciata protagonista. Di certo il coach biancorosso, può disporre di 10 possibili titolari su cui puntare, di atleti di notevole qualità, di molteplici soluzioni tattiche, avendo a disposizione giocatori duttili come Angiolini, Degli Agosti, Gamba e ovviamente Mario Boni.
"Ci saremo, con il piede ben saldo sul nostro parquet", afferma il Presidente di UCP, Augusto Bottioni. "Noi puntiamo al traguardo più alto. La panchina è più lunga e i giovani hanno già dimostrato tutta la loro utilità. Una nota di merito, in tal senso, va data ad Andrea Delle Donne, una bella sorpresa di questo inizio anno. Ci attende un torneo molto combattuto sotto il profilo dello spettacolo sarà positivo perché assisteremo a partite dall’esito incerto. Arriveranno anche delle sconfitte, sia chiaro, le accetteremo e cercheremo di ripartire da lì per migliorare. Questo è lo sport, d’altronde".
Cambiano gli uomini, ma il motto in casa UCP rimane sempre il solito: vincere.
(Fonte: Ufficio Stampa)