Ieri mattina nella sede di Coop. Eridana in Via Papa Giovanni XXIII n. 12 a Pontenure (PC), si é tenuta l’Assemblea Provinciale congiunta delle Cooperative Sociali di Legacoop Parma e Legacoop Piacenza. L’apertura dei lavori è stata affidata ai Presidenti Marco Carini e Giovanni Mora; è seguita l'illustrazione e la discussione del documento nazionale realizzato come guida alla discussione congressuale da Legacoopsociali, a cura del responsabile regionale Alberto Alberani. Loretta Losi di Legacoop Parma ha presentato proposte integrative emerse dal Coordinamento dei responsabili provinciali e ha illustrato a seguire i dati provinciali inerenti al valore della produzione, agli addetti e ai soci.
Carini ha sottolineato come la cooperazione sociale nel contesto piacentino "sia molto evoluta, non solo per i suoi numeri e per gli addetti, ma anche per le idee messe in campo". "Spesso il suo ruolo è interpretato in maniera riduttiva, ma le aziende cooperative sociali si sforzano di stare sul mercato esercitando una funzione essenziale di inclusione sociale per i soggetti svantaggiati della nostra società. Quante sono invece le imprese piacentine che adempiono all'obbligo di integrazione di questi soggetti svantaggiati?". "Una criticità legata al futuro immediato - ha sottolineato - riguarda i tagli di risorse agli enti locali che sono i principali committenti dell coop sociali, il rischio è che si vada verso un impoverimento dei servizi".
Alcuni dati delle coop sociali piacentine di Legacoop: 11 aziende, quasi 15 milioni di fatturato, 238 soci, 286 occupati, 44 % degli occupati nelle coop di tipo "b" sono svantaggiati.
|