Con l’approssimarsi dell’avvio della stagione venatoria (20 settembre) si intensificano le riunioni di coordinamento e di informazione organizzate dalla Provincia per garantire la massima sicurezza e consapevolezza nello svolgimento della caccia. Ieri i rappresentanti degli ATC e delle squadre per  la caccia al Cinghiale si sono incontrati con  Enrico Merli, funzionario del Servizio di Tutela faunistica della Provincia, e con Alessandro Chiatante, veterinario del Servizio AUSL provinciale, per approfondire gli adempimenti formali di rendicontazione dei prelievi e di monitoraggio sanitario dei cinghiali.
Domani il Servizio di Polizia provinciale, in collaborazione con le Associazioni venatorie, incontrerà le guardie giurate venatorie per illustrare le principali novità normative del settore. L’incontro si terrà presso l’Oratorio della Parrocchia della Sacra Famiglia, in via Montebello, a Piacenza, con inizio alle ore 20,30, alla presenza del Comandante del Corpo di Polizia Provinciale Celestino Poggioli
Su iniziativa dell’Assessore alla salvaguardia faunistica Filippo Pozzi e del Presidente del Consiglio Provinciale Roberto Pasquali è inoltre convocato per venerdì 18 settembre, alle 20,30, nell'aula magna dell'ISII Marconi, in via IV Novembre, un incontro, aperto a tutti i cacciatori ed in particolare ai cacciatori di cinghiale, sul tema della sicurezza. Giulio Massara, Funzionario del Servizio di Tutela faunistica della Provincia, ed Mario Ferrandi, esperto di armi e balistica, daranno indicazioni, rispettivamente, sui dettami normativi e sugli aspetti tecnici utili a minimizzare i rischi di incidenti nella pratica venatoria. Data l’importanza degli incontri si auspica la massima partecipazione.

“La Provincia ha deciso di organizzare questi due giorni sulla sicurezza rivolti alle guardie giurate venatorie ed ai componenti delle squadre di caccia al cinghiale – rileva l'assessore provinciale alla salvaguardia faunistica Filippo Pozzi - , ma l'iniziativa è aperti ovviamente a tutti i cacciatori e ci auguriamo che tutti i cacciatori possano usufruire di questo momento di formazione. La caccia bè un bellissimo sport, una bellissima passione sportiva, offre in qualche modo un servizio alla comunità ed agli agricoltori,  ma deve essere effettuata nel massimo della sicurezza. Ci sono buone pratiche di caccia, ci sono leggi da rispettare: in questo senso ho avuto un incontor con alcune squadre di caccia al cinghiale ed ho torvato molti punti di sintonia con loro. Sono convinto che faranno la loro parte per contenere i danni che questa fauna provoca praticando una caccia “sicura”, un comportamento che mi auguro caratterizzi tutti i cacciatori nella stagione che si sta aprendo”.