Pulsione amorosa, incontenibile impeto sessuale, difficile stabilire quale sia la causa per cui tre giovani, due marocchini (un 16enne e un 18enne) e un pavese (16 anni), hanno devastato un distributore di preservativi in piazzale Gramsci a Castelsangiovanni. I tre sono stati denunciati per danneggiamento aggravato dopo essere stati riconosciuti dalla riprese di una telecamera di sorveglianza posta nelle vicinanze del distributore, preso a calci in seguito alla mancata erogazione della scatola di condom. Uno di essi, il marocchino di 16 anni, era già noto alle forze dell'ordine in quanto aveva subito una denuncia per imbrattamento.

I Carabinieri si Fiorenzuola hanno arrestato un 29enne indiano, Singh Mandeep, latitante da un paio di anni, accusato assieme ad un connazionale 56enne residente a Cortemaggiore di numerosi episodi di intimidazione nei confronti di altri indiani. I due sarebbero stati protagonisti in passato di aggressioni e minacce per denaro. Mandeep era tornato da qualche giorno a Cortemaggiore per fare visita all'amico, ma i Carabienieri, nel corso della normale attività di monitoraggio del territorio, lo hanno individuato e arrestato assieme all'altro uomo, accusato di favoreggiamento e poi rimesso in libertà.

Sempre i Carabienieri hanno denunciato una marocchina per evasione. La donna si trovava agli arresti domiciliari, ma durante un controllo notturno non è risultata in casa e dunque è scattata la denuncia.

La Polfer di Piacenza ha denunciato per minacce un marocchino di 60 anni già noto per numerosi episodi di borseggio. L'uomo si trovava a bordo dell'Euronight Parigi – Roma, quando in seguito a numerose lamentele di passeggeri borseggiati è stato bloccato dagli agenti per un controllo. Su di lui non è stato rinvenuto alcun oggetto rubato. Il bottino dei furti è stato invece rinvenuto in una toilette del treno una volta giunto a Roma. Nel corso del controllo, l'uomo è andato in escandescenza e per questo è stato denunciato per minacce.

La Polizia ferroviaria, in seguito ad alcuni episodi di furti di rame lungo la linea ferroviaria, lancia un appello affinché non si verifichino più episodi di questo genere. Oltre ad interrompere la normale circolazione ferroviaria, questi gesti mettono a rischio anche l'incolumità delle persone perché in quei tratti i treni viaggiano ad una velocità di 180 km/h