Nel primo giorno della scuola sarà organizzata una manifestazione da Cgil, Cisl e Gilda. Primo giorno di una scuola precaria. Difendiamo la qualità della scuola e il suo personale
Ritrovo a Barriera Genova alle 17.30 e percorso fino a piazzetta Baciocchi, tra liceo Gioia e Romagnosi.
Sono invitati dirigenti, docenti in servizio e “licenziati”, personale Ata, studenti, genitori, cittadini, rappresentanti delle istituzioni e dei partiti politici
Anche gli amministratori locali del centrosinistra piacentino aderiscono alla manifestazione sindacale di domani pomeriggio. Ecco il testo dell'appello.
I pesanti tagli che stanno colpendo la scuola pubblica preoccupano fortemente anche gli Enti Locali, chiamati troppo spesso a supplire alle carenze ministeriali senza che nel contempo abbia fine il costante calo di risorse destinate ai Comuni e alle istituzioni più prossime ai bisogni dei cittadini.
Nessun nuovo posto per la scuola dell’infanzia, formazione di classi affollate anche oltre il limite dell’ospitabilità, insufficiente copertura del sostegno didattico, dei rientri pomeridiani e delle attività di arricchimento dell’offerta formativa, scarsa attenzione all’edilizia scolastica, sottovalutazione del tema dell’integrazione e della multiculturalità costituiscono solo alcuni dei problemi emergenziali che la scuola pubblica sta vivendo in questa fase e che caratterizzano l’apertura del nuovo anno scolastico.
Il drastico ed eccessivo ridimensionamento occupazionale sia sul fronte degli insegnanti che del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, oltre a precarizzare definitivamente la condizione di tanti lavoratori e lavoratrici cui vengono cancellati il posto e la retribuzione, mette seriamente a rischio sia la qualità didattica che il funzionamento complessivo del sistema scolastico, e contribuisce ad incrementare l’inaccettabile fenomeno dell’aumento di pluriclassi e a compromettere il futuro di tante piccole scuole che spesso rappresentano un elemento qualificante delle comunità.
Proprio in un periodo di crisi economica e sociale, gli investimenti in istruzione, formazione, cultura possono costituire una risposta concreta e di prospettiva, evitando la dequalificazione delle risorse umane che invece vanno sempre più valorizzate e messe nelle condizioni del migliore sviluppo: questo dice la Costituzione Italiana circa il ruolo della scuola pubblica, una scuola di tutti e per tutti, un diritto universale e generale.
Per questi motivi i sottoscritti amministratori, condividendone complessivamente le finalità, aderiscono alla manifestazione indetta dai sindacati piacentini per martedì 15 settembre, auspicando che questa iniziativa nel pomeriggio del primo giorno di scuola rafforzi la consapevolezza di migliorare gli investimenti nel settore e dia ulteriore sostegno alle richieste avanzate al Governo circa l’inderogabile necessità di rivedere i tagli e dotare il nostro sistema formativo di nuove e più adeguate risorse, sia economiche che professionali.
Anche nel nostro territorio migliaia di studenti, lavoratori, famiglie attendono una risposta urgente e precisa in questa direzione.
Roberto Reggi, Sindaco di Piacenza; Giovanni Compiani, Sindaco di Fiorenzuola; Rosario Milano, Sindaco di Alseno; Pier Luigi Caminati, Vicesindaco di Carpaneto; Massimo Castelli, Sindaco di Cerignale; Maria Angela Bianchi, Sindaco di Gossolengo; Andrea Barocelli, Sindaco di Gragnano; Sergio Montanari, Sindaco di Monticelli; Alessandro Ghisoni, Sindaco di Podenzano; Angela Fagnoni, Sindaco di Pontenure; Pietro Martini, Sindaco di Rivergaro; Giulio Maserati, Sindaco di Rottofreno; Gian Luigi Molinari, Sindaco di Vernasca; Francesco Rolleri, Sindaco di Vigolzone; Claudia Borrè, Sindaco di Zerba.
Il Partito democratico ha ribadito il proprio impegno a difendere la scuola aderendo alla manifestazione impegnando le proprie rappresentanze istituzionali e promuovendo nei propri circoli momenti di informazione e di confronto.