Sabato e domenica prossimi si svolgono a Monte Moria i campionati italiani di Orienteering, disciplina sportiva molto diffusa nei paesi nordici e che sta sempre più prendendo piede anche da noi. E' uno sport che più di ogni altro mette a contatto con la natura: i concorrenti sono chiamati a seguire un percorso, su un territorio per lo più boscato, servendosi unicamente di una cartina topografica che si limita ad indicare, sostanzialmente, la morfologia del terreno, con colori a diversa gradazione. Vicne chi impiega il tempo minore a percorre l'itinerario di gara: di norma a vincere non è il più veloce, ma chi utilizza meglio la testa e sceglie, in base alla cartina, il percorso con minori difficoltà. Quelli che si tengono nel fine settimana a Monte Moria sono i campionati Orienteering “long”: i concorrenti dovranno correre da 80 a 100 minuti, passando per determinati punti di controllo. Per dimostrare di essere passati proprio lì i concorrenti avranno con sé un microchip, che registrerà i tempi di passaggio e dati anagrafici. Di tutto terrà conto la Giuria, per individuare il vincitore. Prevista la partecipazione di circa 800 concorrenti, divisi in venti categorie (atleti esperti e meno esperti, giovani e meno giovani e così via), su percorsi di diversa difficoltà: una fiumana di persone, che si porteranno dietro amici e parenti. Si calcola che affluiranno in alta val d'Arda nella circostanza oltre un  migliaio di persone. La iniziativa è stata presentata oggi in Provincia, in conferenza stampa, presenti il Vicepresidente e assessore al turismo della Provincia, Maurizio Parma, il presidente della comunità montana Nure Arda Gianluigi Molinari, il resposnabile di Academy Adventure Roberto Lorenzani, che gestisce il rifugio del parco, rappresentanti della federazione italiana di questo sport e di SOPRIP, che sostiene l'iniziativa. “E' un evento di grande rilievo – ha detto Maurizio Parma -, che attirerà nella nostra provincia oltre mille visitatori, che mi auguro abbiano il tempo di scoprire ed apprezzare le tante cose che la nostra provincia è in grado di offrire ai turisti e ne promuovano la conoscenza nei loro luoghi di residenza. Garantisco già ora l'impegno della Proincia a sostenere l'iniziativa anche negli anni a venire, qualora si decidesse di farla ancora nel nostro territorio”. “Un grazie a Roberto Lorenzani – ha da parte sua sottolineato Gianluigi Molinari -; è una iniziativa che costituisce un esempio di costruttiva collaborazione tra enti pubblici e soggetti privati”. Sui contenuti della gara si sono soffermati i rappresentanti della federazione. Previste due giornate: sabato, con inizio alle 10, si terrà la gara individuale: i concorrenti partiranno a distanza di un paio di minuti l'uno dall'altro e, servendosi della cartina, dovranno raggiungere l'arrivo correndo dagli 80 ai 100 minuti. Domenica la gara di staffetta, con squadre di tre componenti, inizio ore 9,30.. Nella giornata di sabato ci si potrà iscrivere alla gara in loco, fino alle 9: a tutti sarà possibile cimentarsi in questa “salutare” disciplina sportiva. 

Assente l’azzurro Mikhail Mamleev, recente medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali di Ungheria ed impegnato in Svezia in un altro impegno agonistico, saranno al via però tutti gli altri

azzurri: Seppi, Seidenari, Tenani, Schgaguler, Dallavalle e Corona. Finalmente, dopo tanto tempo, si rivedrà in gara Michele Tavernaro, pluricampione italiano, quest’anno fermato da un infortunio.

Tra le donne possibile una serrata lotta fra 4 concorrenti, Maria Novella Sbaraglia, Christine Kirchlechner, Michela Guizzardi e la giovane Nicole Scalet.

Alla Conferenza Stampa di oggi sono intervenuti, oltre ai citati, gli organizzatori Maurizio Grassi (Fit Monza) e Francesco Giandomenico, tracciatore dell’Evento. La iniziativa ha il patrocinio di Provincia, Comune di Lugagnano e Comunità montana Nure Arda.