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Nightcross, i figli ribelli del progressive

NIGHTCROSS

www.myspace.com/nightcrossband

1. Mettiamo che ci sia ancora qualcuno che non vi conosce: dateci una definizione della vostra musica, ma senza usare termini in inglese o parole straniere, proviamo a fare tutto in italiano...

La musica dei Nightcross è piuttosto varia; alterna momenti ritmati e orecchiabili a passaggi più cupi e inaspettati, è soggiogata dalla forte esigenza di connessione fra note e parole che il gruppo intende infonderle, a livello concettuale. L'idea comune è infatti quella di raccontare storie o pensieri attraverso immagini musicali non eccessivamente complesse ma sicuramente non scontate, il fine è quello di creare spunti per riflessione ed emotività.
Per quanto riguarda gli influssi, è certamente figlia dal filone progressivo internazionale (Pink Floyd e King Crimson soprattutto) e non ne dimentica i contributi italiani (Premiata Forneria Marconi); ma è una figlia ribelle che desidera intraprendere una strada completamente personale.

2. Qual è, tra i vostri, il pezzo che preferite suonare, e perché? Loproporrete durante la vostra esibizione?

All'unanimità, la nostra canzone preferita è Monkeys & Trees (Scimmie & Alberi), un'ambigua metafora che pone a confronto l'innamoramento e l'amore vero, due sensazioni spesso confuse assieme in un'unica, ma che in realtà sono diametralmente opposte. Ci piace suonarla perchè è stata "sentita" profondamente da tutti i componenti del gruppo in fase di composizione ed arrangiamento, il tema ha stimolato l'immaginazione di tutti e ci ha ispirato in tempi diversi a migliorare la musica continuamente; nessun NightCross si è accontentato, insomma.  Suoneremo Monkeys & Trees a Tendenze come terzo o quarto pezzo.

3. Qual è il vostro ricordo migliore legato a Tendenze, sia sul palco che tra il pubblico?

E' il nostro primo anno a Tendenze come partecipanti, quindi speriamo di collezionare buoni ricordi. Come spettatori, ogni componente del gruppo ha pareri molto diversi, ma ci siamo trovati d'accordo nel ricordare piacevolmente di aver visto alcuni amici esibirsi sul palco del festival con maggiore serietà e precisione, rispetto a come suonassero in precedenza. Quindi se Tendenze è un'occasione di miglioramento personale e musicale, ci adopereremo affinchè quel ricordo abbia anche noi come protagonisti.

4. Questo festival è la più lussuosa vetrina per i gruppi piacentini, ma esiste davvero una scena musicale piacentina? E se sì, con quali pregi e quali difetti?

La scena musicale esiste eccome, ma è una scena allestita con migliaia di comparse che aspettano dietro le quinte senza sapere se arriverà o meno il proprio turno. Ci sono tantissimi gruppi - forse troppi - che, in mancanza di spazi atti all'esibizione dal vivo, si chiudono nelle sale prove e creano pregevoli lavori anche complessi, addirittura degli album registrati in studi professionali ad alto costo. Mentre i più fortunati fra questi presentano le loro canzoni in piccole cantine dall'acustica orribile di paesini nella provincia, le grandi feste della città sono arpionate dai soliti blasonatissimi gruppi che fanno cover o tributi. Il risultato è che la gente si sta disinteressando sempre di più alla musica live in generale, ed è quindi comprensibile che questi spazi per l'esibizione dal vivo non vengano trovati.


5. Chiudiamo con un giochino...avete messo da parte qualche centinaia di euro e andate in un'agenzia di scommesse: su chi puntate come vincitore di Tendenze quest'anno, e perché?

Fra le cinque, questa è la domanda che ci ha messo più in difficoltà. Non nascondiamo che una delle prime idee sia stata quella di votare egoisticamente per noi, e in ogni caso se non credessimo di avere fra le mani qualcosa di pregevole probabilmente non avremmo passato la selezione di Tendenze. Tuttavia, con maggior discernimento, scendiamo in un discorso di parte, dato che non conosciamo bene tutti gli oltre 20 concorrenti di quest'anno, e diciamo che punteremmo sui David's Lodgers, un gruppo di giovani Piacentini che hanno pubblicato da poco un album completamente autoprodotto che ci piace molto in quanto denota grande cultura musicale e grandissimo talento nella composizione musicale.

 

 
Voci correlate:
  • Nightcross
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