Il vescovo di Piacenza, Gianni Ambrosio, delegato della Cei alla Comece, la Commissione degli Episcopati della Comunità Europea è stato intervistato da Radio Vaticana in occasione della presentazione, all'Unione Europea, del piano europeo per il diritto d’asilo. Pubblichiamo di seguito un breve stralcio del servizio di Roberta Gisotti.
L’Unione Europea dice comunque sì al respingimento degli immigrati clandestini, salvo mettere a rischio la vita delle persone. Un tema spinoso che ha acceso aspre polemiche con l’Alto Commissariato dell’Onu... Che dire a questo punto?
R. – Anche in questo caso io credo che davvero bisogna avere la pazienza di saper tenere insieme gli aspetti che possano anche risultare contrastanti. Tenere insieme vuol dire che davvero la vita delle persone non può mai essere messa a rischio. Quindi, il cuore aperto deve sempre essere caratterizzante le politiche dell’Unione Europea. Nello stesso tempo, però, credo che occorra anche dare qualche segnale a molte persone che si avventurano in mare aperto, su piccole imbarcazioni e che davvero rischiano di sprofondare in mare, nonostante la disponibilità, nonostante l’aiuto. Io credo che occorra davvero mettere insieme questi diversi aspetti, con grande realismo, per evitare le polemiche. Le polemiche spesso sono dovute a visioni distorte da parte di ideologie o di chiusura o di apertura, ma indiscriminate. Ecco, se si riuscisse a guardare in faccia la realtà, ripeto, con cuore aperto, ma anche con mente lucida, forse potremmo davvero riuscire ad affrontare un problema così grande come quello dell’immigrazione.
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