“Abbiamo un anno di tempo a disposizione per riflettere sulla questione, secondo le indicazioni arrivate dalla Finanziaria” ha spiegato l’assessore al Turismo Paolo Dosi, durante l’audizione davanti alla commissione Affari sociali richiesta dalla minoranza per fare luce sul destino della partecipata, guidata da Pier Luigi Filippi, affiancato durante la riunione da Stefano Zanaboni, consigliere di amministrazione. Il Comune ha deciso di sospendere l'uscita dalla partecipata, e dall'altro lato di dare il via all'incremento di capitale, già deliberato nei mesi scorsi. “Andiamo così a rinforzare la società, mantenendo aperta la possibilità di una nostra futura uscita".  Il capogruppo di Forza Italia Massimo Trespidi ha obiettato che “non è possibile mantenere in sospeso un tema così delicato per un’amministrazione comunale: chiediamo che in consiglio, entro luglio, venga presentata una “griglia” di indirizzi e finalità in campo turistico”. “Non è necessario – è intervenuta Giovanna Calciati (Pd) –, le linee già ci sono: arte, storia, enogastronomia e ambiente. Sono questi i punti di forza del nostro territorio. Caso mai – dice – è l’amministrazione che deve svecchiare la sua organizzazione tecnico – politico – amministrativa. Il tema turismo e marketing territoriale è affidato a tre assessori, tra i quali figura l’assessore tecnocrate alle partecipate”.  Filippi ha riassunto i 17 anni di attività della società, tracciando un bilancio positivo: "Abbiamo lavorato bene, ora possiamo contare 1350 posti letto e 2500 coperti. Mi auguro che il prossimo consiglio di amministrazione, che uscirà dall’assemblea dei soci il 29 aprile, prosegua nella stessa direzione”.