Cinque i concerti che la rassegna “Antichi organi, un patrimonio da salvare” propone in settembre ed ottobre in altrettante chiese della nostra provincia. La manifestazione, giunta quest'anno alla sua ventiduesima edizione, è stata presentata oggi nella sede della Provincia dal Vicepresidente dell'Ente, nonché assessore alla Cultura e al Turismo, Maurizio Parma e dalla professoressa Giuseppina Perotti, che della rassegna è un po' l'anima, avendola ideata, ventidue anni fa, ed essendone stata la direttrice artistica in tutte le sue edizioni, compresa l'attuale. Collaborano alla realizzazione della manifestazione la Soprintendenza ai beni storici ed artistici di Parma e Piacenza ed i cinque Comuni nel cui territorio si svolgeranno i concerti: Caorso, Cadeo, Gragnano Trebbiense, Ziano Piacentino e Fiorenzuola d'Arda.

La Banca di Piacenza, sponsor storico della rassegna, dà, come d'uso, un contributo sostanzial, ed era rappresentata alla conferenza stampa di presentazione, dal dott. Gardella. Hanno partecipato all'incontro, con i citati, Patrizia Calza, Giuseppina Barbieri e Giuliano Rossi, Assessori alla Cultura dei Comuni di Gragnano, Fiorenzuola e Caorso. “Sono ormai poco meno di venti – ha voluto dichiarare Maurizio Parma alla presentazione della rassegna – gli organi restaurati nei due decenni di vita di questa manifestazione, nata con lo scopo di tutelare un patrimonio culturale di valore inestimabile, i circa settanta antichi organi delle nostre chiese, e di promuovere la cultura musicale nella comunità. Un impegno che ha prodotto risultati significativi e che si è avvalso di collaborazioni preziose e fondamentali: quella degli istituti di credito, come la Banca di Piacenza, e dei privati che hanno finanziariamente sostenuto la rassegna, quella dei reverendi parroci e delle Autorità ecclesiastiche che l'hanno resa possibile, quella dei Comuni interessati per territorio, che hanno significativamente collaborato. Ma un grazie particolare va alla professoressa Giuseppina Perotti, ideatrice della rassegna e da sempre sua direttrice artistica, alla quale va il merito del successo che la manifestazione ha raccolto e continua a raccogliere, anno dopo anno, nella nostra comunità”.
Un successo che si lega alla sensibilità culturale ed alla sagacia della professoressa, che le hanno consentito di definire programmi che esaltassero le caratteristiche degli strumenti su cui si svolgevano i concerti senza andare a scapito della qualità, ma anzi, esaltando, la auqlità dei repertori, e di scegliere, per ogni concerto, gli esecutori più adeguati. Grazie alla professoressa Perotti, le rappresentazioni che la rassegna ha offerto in questi anni hanno conseguito il triplice risultato di promuovere la conoscenza della musica organistica nella comunità provinciale, di far conoscere giovani esecutori, contribuendo alla loro affermazione professionale, e di richiamare nella nostra provincia appassionati di musica colta da fuori dei nostri confini. Come ha spiegato la Professoressa Perotti in conferenza stampa, la rassegna si avvale quest'anno di strumenti restaurati in anni recenti (i restauri più recenti riguardano l'organo Tonoli della Collegiata di Fiorenzuola, resyìtaurato nel 2007, e l'organo della Chiesa di Casaliggio, restaurato nel 2008). Tutti i concerti della rassegna 2009 propongono musiche di G. F. Haendel, di cui quest'anno ricorre il 250° anniversario della morte
La rassegna inizierà venerdì 4 settembre nella chiesa di S. Maria Assunta di Caorso. Sull'organo della chiesa, costruito nel 1840 da Giovanni Battista Lingiardi e dai suoi figli e restaurato nel 2004, Andrea Chezzi, accompagnato al violino da Igor Cantarelli, eseguirà musiche di Haendel e D. Scarlatti.