Sarà un weekend lontano da Piacenza per la giunta provinciale di Massimo Trespidi, e i consiglieri di maggioranza. Il ritiro servira' per fare il punto della situazione amministrativa in vista di un anno che si dimostra ricco di sfide, sin dai primi mesi autunnali.

Inizierà oggi l'incontro di Trespidi con gli altri assessori della giunta provinciale, alla cascina Scottina di Cadeo. Nella giornata di sabato si aggiungeranno i consiglieri di centrodestra. "Sarà l'occasione - dichiara Trespidi - per tracciare le priorità dell'azione della Provincia".

Il consiglio provinciale "riapre" il 21 settembre

La Conferenza dei capigruppo in Consiglio provinciale, riunitasi oggi in Provincia su convocazione del Presidente del Consiglio provinciale, Roberto Pasquali, ha definito il calendario delle sedute di consiglio da qui a metà ottobre, con relativi argomenti di discussione.

La prima seduta è fissata per lunedì 21 settembre. All'ordine del giorno il riconoscimento del pagamento di un danno ad un contribuente per un incidente stradale occorsogli sulla strada provinciale di val d'Aveto, come da decisione del Tribunale di Piacenza. A seguiire, le nomine delle commissioni elettorali di Piacenza e delle sottocommissioni di Bettola, Bobbio, Borgonovo Fiorenzuola e Piacenza, commissioni alla cui composizione la conferenza ha provveduto nella seduta di oggi, e tre mozioni, due presentate dal capogruppo dell'UDC Bruno Ferrari, una da Marco Bergonzi, del PD (possibili aggiunte, se verranno presentate per tempo). Il consiglio tornerà a riunirsi nei tre lunedì successivi al 21 settembre:  il 28 settembre per discutere e votare la variazione di assestamento generale al bilancio di previsione 2009 e la verifica sullo stato di attuazione dei programmi dell'Ente; il 5 ottobre per la presentazione delle linee programmatiche di mandato, l'avvio della discussione sul documento e per votare lo schema d'intesa per l'integrazione delle politiche territoriali di Regione e Provincia, sulla base del documento unico di programmazione della Regione; il 12 ottobre per esaurire la discussione sulle linee programmatiche di mandato e per esprimere, su di esse, il suo voto.