Molti i militanti del Partito democratico arrivati a porta Borghetto per ascoltare il segretario uscente del Partito democratico Dario Franceschini intervistato da Michele Serra. " La cosa più rischiosa è la rassegnazione, troppo spesso classifichiamo gli attacchi del Premier come qualcosa da accettare. Questo spegne le capacità d’indignazione. Pensare che sia inevitabile è la cosa peggiore per la democrazia. Occorre reagire. Non è normale che il capo del Governo dica agli imprenditori di non fare pubblicità sulle testate che parlano di crisi. C'è una regia d’intimidazione da non accettare"
«E’ arrivato il momento di dire basta al politichese, ad esempio sulla questione Bassolino: credo non sia opportuno che si ricandidi a sindaco di Napoli, dopo dieci anni da sindaco e dieci da governatore, con i problemi che ci sono stati».
Spazio nell’ora e più di intervista anche a Berlusconi. «La cosa più rischiosa è la rassegnazione, troppo spesso classifichiamo gli attacchi del Premier come qualcosa da accettare. Questo spegne le capacità d’indignazione. Pensare che sia inevitabile è la cosa peggiore per la democrazia. Occorre reagire. Non è normale che il capo del Governo dica agli imprenditori di non fare pubblicità sulle testate che parlano di crisi. C'è una regia d’intimidazione da non accettare». L’antiberlusconismo è però da evitare. «Non si può aspettare la fine di Berlusconi. Occorre incominciare a essere testimoni con i nostri comportamenti».
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