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L'era glaciale 3: la recensione di Piacenzasera
  

Persino i legami d’amicizia più forti, nel corso della vita, possono essere messi a dura prova. Le strade si dividono, si cresce, ci s’innamora, si forma una famiglia, magari s’invecchia anche un po’, e per ciò che una volta era importante sembra non esserci più tempo. Ma nell’Era glaciale 3 l’affetto che unisce Manny il mammuth, Sid il bradipo e Diego la tigre dai denti a sciabola è talmente grande che ognuno dei protagonisti, nel momento del bisogno, sarà pronto a sacrificarsi per gli altri.
Il film d’animazione è appena arrivato nelle sale italiane e già promette di diventare campione d’incassi: gli episodi precedenti sono una garanzia e il seguito, essenziale e ben costruito, mescola avventura e buoni sentimenti a battute ironiche e momenti ‘esilaranti’ nel vero senso della parola.
La trama di L’Era glaciale 3 è semplice e tradizionale, ma sempre efficace, e sviluppa il primo e secondo episodio della serie con tutti i canoni del vero sequel. I tre protagonisti mantengono la memoria delle loro esperienze passate, hanno sostanzialmente lo stesso carattere, ma sono più grandi. Manny, che già nell’Era glaciale 2 aveva trovato la compagna Ellie, è in attesa di un cucciolo, per il quale sta costruendo un parco giochi speciale. Diego, ‘rammollito’ dalla vita sedentaria e consapevole che la nascita del cucciolo segnerà una nuova tappa nella loro vita, allontanando gli amici, sogna nuove avventure in solitaria, ma non ha neppure l’energia di inseguire un cervo. Sid, che pure si sente escluso dalla famiglia di mammuth, prova a farsene una tutta sua, rubando e ‘covando’ come può tre uova di Tyrannosaurus Rex. Le peripezie cominceranno proprio a causa di questo maldestro tentativo di diventare genitore dei voracissimi cuccioli, che la vera mamma andrà subito a cercare.
Tra le novità della pellicola, diretta ancora una volta da Carlos Saldanha, la tecnica 3D, che rende molto più ‘vibranti’ alcune sequenze già da sé piuttosto coinvolgenti, la scelta di un’ambientazione diversa, un ‘secondo mondo’ dai colori caldi, ricco di vegetazione, acqua e insidie, proprio sotto la spessa coltre di ghiaccio a cui sono abituati i nostri eroi, ma anche uno spazio maggiore al personaggio più amato, lo scoiattolo Scrat, che per tutta la saga, noncurante della glaciazione, insegue la ghianda che vorrebbe conservare e poi mangiare. Scrat dovrà contendersela con un’antagonista femminile dalle ciglia lunghe e dagli occhi dolci, con cui darà vita ad una serie di gag. Ci sarà anche un nuovo personaggio: Buck, una donnola intrepida e un po’ folle che farà da guida agli amici nel mondo dei dinosauri.

 
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