Ne parlano i siti web dei quotidiani nazionali "Repubblica" e "Corriere della Sera". "Immigrati clandestini: torturali! E' legittima difesa". Lo sostiene una pagina Facebook chiamata "Lega Nord Mirano" (http://www.facebook.com/profile.php?id=1674536914&ref=search&sid=1449496259.3359274925..1) a cui sono legati da "amicizia" oltre 400 persone. Accanto a nomi tradizionali della mitologia del Carroccio come "Attila flagello di Dio" e "padano guerriero", troviamo nomi eccellenti come Umberto Bossi e suo figlio Renzo. Tra i nomi che si fanno notare anche Enzo Erminio Boso, già parlamentare leghista, e Roberto Cota, capogruppo alla Camera. Anche alcuni amici piacentini figurano su Facebook, o meglio figuravano, visto che hanno provveduto a rimuovere l'amicizia non appena notato lo slogan razzista. Sono il vicepresidente della Provincia Maurizio Parma e la Lega Nord Piacenza. "E' uno slogan - spiega Parma - che non ha bisogno di commenti e credo proprio che si tratti di un uso illegittimo del nome Lega Nord. Purtroppo sappiamo che su Facebook è possibile incorrere in utilizzi impropri di nomi e simboli, per questo occorre prestare la massima attenzione".
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