Ancora un mese di tempo (il termine scade il 30 settembre) per presentare alla Provincia le domande per ricevere i contributi previsti dall’Asse 4 – Misura 4.2.1 del POR FESR 2007-2013, il programma della Regione per l’utilizzo dei fondi europei di sviluppo regionale. Ad oggi, però, le domande pervenute in corso Garibaldi sono ancora poche. Per sollecitarle, e per fare in modo che le imprese turistiche, commerciali e di servizi, cui la misura è rivolta, non perdano questa importante opportunità di finanziamento, l’Assessore provinciale alla Programmazione e Sviluppo Economico del territorio Patrizia Barbieri, ha scritto nei giorni scorsi ai Sindaci piacentini per chiedere un’azione di sensibilizzazione nei confronti degli imprenditori del loro territorio. “E’ ormai prossima la scadenza per la presentazione alla Provincia delle domande – sottolinea l'assessore Barbieri nella sua nota –, ma, nonostante la campagna pubblicitaria svolta e a causa del difficile momento congiunturale, risulta non molto elevato il numero dei contatti/richieste di informazione pervenuti finora all’Amministrazione provinciale, e appare quindi probabile il rischio di non veder assegnate tutte le risorse disponibili”. L’avv. Barbieri chiede perciò la collaborazione dei sindaci, per sensibilizzare gli operatori del loro territorio che possono beneficiare dei contributi.
I fondi, ricordiamo, sono utilizzabili per qualificare i servizi che rendono meglio fruibile il patrimonio culturale ed ambientale della provincia. Gli interventi devono essere realizzati prioritariamente nell'ambito territoriale individuato dal “Programma di valorizzazione territoriale provinciale” (PVPT) pubblicato sul sito della Provincia (www.provincia.pc.it), dal quale sono scaricabili anche documentazione e bando (cliccare sulla voce POR FESR)
L'agevolazione consiste in un contributo in conto capitale dal 30% al 50% della spesa ammessa, per un importo massimo di 200.000 euro. Il costo complessivo dell'intervento non può essere inferiore a 30.000 euro.
Possono fare domanda le piccole imprese che: 1) realizzano gli interventi di natura turistica riepilogati all'allegato B del bando; 2) esercitano il commercio, anche su aree pubbliche, e somministrano al pubblico alimenti e bevande; 3) botteghe storiche e mercati storici iscritti agli Albi comunali di cui alla L.R. 5/08; 4) rivendite di generi di monopolio operanti in base a concessione amministrativa; 5) rivendite di giornali e riviste. Possono inoltre fare domanda le imprese innovative in fase di costituzione (start up) che realizzano gli interventi di cui all'allegato B del bando.
I programmi di investimento devono riguardare: 1)realizzazione, ristrutturazione, introduzione di innovazioni connesse con l'attività svolta; 2)attivazione o riqualificazione di esercizi polifunzionali; 3)introduzione e sviluppo di servizi on line e del commercio elettronico.
Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 1 Dicembre 2008 relative a investimenti materiali, immateriali e spese di consulenza.
Per informazioni va contattato il numero di telefono 0523-795322, in Provincia
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