La divina Lauren Bacall, indimenticabile femme fatale de Il grande sonno con Humphrey Bogart, aveva appena rilasciato un commento al vetriolo sullo star system americano (‘‘Hollywood è diventata uno zoo: gli attori pensano più alla celebrità che al loro mestiere’’), che ora rilancia con una stroncatura eccellente. Sotto la sua critica lente d’ingrandimento è finito Twilight, il vampire-movie che ha conquistato tutti gli adolescenti del pianeta. ‘‘Me lo ha fatto vedere mia nipote, dicendomi che era il più grande film di vampiri di tutti i tempi – avrebbe detto la signora, oggi 84enne – Alla fine volevo tirarle una scarpa in testa… ma non voglio che dopo la mia morte i miei nipoti scrivano un libro su di me pieno di cattiverie... Le ho regalato, invece, il dvd di Nosferatu, il capolavoro di Murnau del 1922, e le ho detto: ‘Questo sì che è un film sui vampiri! Guardatelo!’’.
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