SOGIN: SI ALLA MOBILITAZIONE DEI LAVORATORI, NO ALLE PRIVATIZZAZIONI E AL NUCLEARE. Il testo del comunicato di Rifonazione Comunista
Noi siamo al fianco dei lavoratori Sogin dell’impianto nucleare di Caorso in stato di agitazione per ottenere garanzie circa le loro prospettive occupazionali.
L’azione di commissariamento dell’azienda da parte del governo assume infatti i contorni di un’operazione tesa non all’efficientamento, ma all’apertura di un percorso di “spacchettamento” finalizzato alla cessione di rami d’azienda a soggetti privati.
E’ chiaro che una tale prospettiva significa, come purtroppo avviene sempre in casi del genere, la messa in discussione della stabilità dei posti di lavoro, il loro mantenimento all’interno della sede esistente, la tutela delle conquiste normative ed economiche pregresse.
Ritorno al nucleare e privatizzazione sono i cardini delle sciagurate politiche energetiche del centrodestra che mettono al centro gli interessi delle potenti lobbyes economiche e del mercato a scapito delle condizioni dei lavoratori e della tutela ambientale.
La mobilitazione delle maestranze Sogin è una decisione giusta non solo nei termini di una difesa della dignità del lavoro, ma anche perché è concretamente la lotta, il richiamare l’attenzione pubblica alla questione che sociale che offre garanzie di possibili vittorie e la vicenda dell’INNSE di Lambrate ne è la dimostrazione più lampante.
Risultano quindi stonate e volgari le parole del sindaco di Caorso Callori che accusa i lavoratori di strumentalizzazione politica anziché prendersela coi suoi ministri e sottosegretari che stanno operando per un futuro di incertezza occupazionale e ambientale.
Rifondazione Comunista auspica che la mobilitazione possa dispiegarsi senza trovare antidemocratiche censure da parte della direzione aziendale, coinvolgendo non solo altri settori del comparto energetico, ma ricevendo la più ampia solidarietà dei territori.
Imboccare la strada di una produzione energetica da fonti pulite e rinnovabili accantonando la follia nucleare e mantenendo un forte ruolo del pubblico in questo settore è oggi la garanzia migliore in difesa dei posti di lavoro, della sicurezza e dell’ambiente.
Nando Mainardi segretario reg.le PRC Emilia-Romagna
Roberto Montanari segretario prov.le PRC Piacenza