"Sono un carcerato e scrivo per segnalare un fatto spiacevole che da un po' di tempo avviene nel carcere di Piacenza, come - so per certo - in tutte le carceri emiliane. Funzionari (presumo del D.a.p. ma non si qualificano) (dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ndr) girano per il carcere e decidono che una stanza dove potrebbe stare una sola persona possa venire occupata da 2, 4 detenuti. Il tutto in un clima di "beffa" e talvolta di "velate minacce". La legge Gozzini per i benefici ai detenuti inoltre non viene ormai quasi più applicata e temo che prima o poi qualcosa "scoppiera'".
E' il testo della lettera che il detenuto Alberto Cavani ha inviato al quotidiano "Repubblica", pubblicata oggi nella rubrica delle lettere. Una testimonianza preoccupante dello stato di sovraffollamento in cui versa la nostra casa circondariale.
|