E' arrivato dalla Procura di Lodi il dissequestro del ponte sul Po crollato il 30 aprile scorso. Il ponte era sotto sequestro dalla data del crollo e nei giorni scorsi era stata consegnata alla Procura, che indaga sulle cause, l'ultima perizia tecnica relativa al viadotto. L'inchiesta della Procura a Lodi prosegue: ricordiamo che ci sono 16 indagati (funzionari Anas e rappresentanti di ditte incaricate di lavori da 15 anni a questa parte). A breve Anas potrà avviare tutte le procedure per la demolizione della vecchia struttura per fare spazio a quella nuova: in una seconda fase sarà necessario effettuare la valutazione d'impatto ambientale (Via) del nuovo progetto del ponte e indire l'appalto di gara per i lavori.
La soddisfazone di Tommaso Foti (Pdl)
"Se ieri ho salutato positivamente l'avvenuta aggiudicazione della gara per la costruzione della struttura temporanea di collegamento tra Piacenza e la sponda lombarda sul Po, oggi sono decisamente lieto per la decisione della Procura di Lodi di dissequestro del ponte crollato a fine aprile" lo afferma in una dichiarazione il parlamentare piacentino Tommaso Foti (PdL).
"Dai prossimi giorni, infatti, Anas potrà attivare le procedure per la rimozione della struttura crollata e, quindi, operare nelle migliori condizioni possibili per ridare alle province di Piacenza e Lodi quel collegamento indispensabile che è rappresentato dal ponte sul Po.
Sono convinto - aggiunge il parlamentare piacentino - che il commissario straordinario nominato dal Presidente del Consiglio si attiverà con il dovuto tempismo per raggiungere detto obiettivo".
"L'ultimo tassello che oggi manca ancora - conclude l'on. Foti - è il progetto esecutivo indispensabile per la realizzazione dell'opera, ma il rigoroso rispetto da parte di Anas dei tempi fino ad oggi prefissati mi fanno ben pensare".
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