[Home Page]
Ultimo aggiornamento:   12/10/2015  l  15.31  
                               
Servizi
Meteo
Aria
Viabilità
Farmacie
Trasporti
Libri
Video TV
Cinema
Rubriche
ReadySteady
Koinè
Speciali
Volontariato
CercoOffro Lavoro
Promessi Chef
Tendenze
Motori
Jazz Fest
Piazza 25 aprile
Festival Blues
Fuori Porta
Maturità
Tribuna politica
Opinioni



Diario pendolare: cambio in corsa "causa mancanza personale sostitutivo"

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Enrico Santiangeli, presidente del comitato pendolari Valdarda, corredata dalle foto del presidente di Piacenza, Ettore Fittavolini.

Oggi,06/08/09 nuovo capitolo dell'infinita saga "pendolaresca": infinita perchè sappiamo che è iniziata nel dicembre del 2005 a seguito del contratto di servizio firmato con "vanto" dall'assessore ai trasporti dell'Emilia Romagna e Trenitalia, ma non sappiamo se e quando finirà. Quel contratto che nelle intenzioni prometteva miglioramento del servizio inquanto a puntualità, pulizia e funzionamento e che nei fatti invece è stato l'origine dello sfascio del trasporto locale emiliano con pesantissime ripercussioni sulla vita privata e lavorativa dei pendolari. Veniamo ad oggi: il treno 2122 delle 6,52 a Fiorenzuola d'Arda viene annunciato con 5' di ritardo: vabbè viene da dire, siamo ancora fortunati visto l'andazzo degli ultimi tre anni; e invece no,il bello viene adesso: arriviamo alla stazione di Piacenza al binario 6 anzichè al solito 3 il che ci fà venire qualche sospetto, difatti dopo 5' che siamo fermi in stazione.il controllore del ns treno comunica ai viaggiatori il seguente avviso: .....causa mancanza personale sostitutivo di macchina il treno partirà con 30' di ritardo......per farmi capire meglio significa che non c'è il ricambio del macchinista. Chiediamo al controllore,tra l'altro molto gentile, se può chiamara la stazione di Piacenza e chiedere se potevamo prendere il treno delle 7,30 il 784 ICN Freccia del Levante, senza pagare il supplemento e questo ci viene concesso:tradotto arrivo a Milano e quindi sul posto di lavoro con circa 37' di ritardo, perchè? Perchè non c'è il macchinista che deve sostituire il suo collega a fine turno. Ma stiamo scherzando !!!!!!!!!! Altra considerazione:nell'era della comunicazione,mi chiedo, è possibile che alla stazione di Fiorenzuola non sapessero niente? E' possibile che,se è vero, la stazione di Piacenza che non poteva non sapere, non avesse il tempo per avvisare Fiorenzuola e questo avvisare i suoi pendolari che si sarebbero arrangiati ad andare al lavoro con i propri mezzi e quindi evitare il disagio dell'ennesima beffa e soprattutto di arrivare in ritardo al lavoro? Allora io mi chiedo: ma cosa costa da parte dei dipendenti delle stazioni, ogni volta che c'è un disagio, informarsi ed informare? Perchè c'è tanto menefreghismo da parte di tutti in quell'azienda, Trenitalia per l'appunto?Ma questa gente lo capisce che a rimetterci non sono altro che persone normalissime che non fanno altro che prendere il treno per andare al lavoro o pensano che i pendolari siano lì per divertirsi e per prendersela di volta in volta con un controllore diverso? Lascio a voi la risposta, io in tutta sincerità non trovo nessun motivo logico e razionale del perchè ci siano questi comportamenti.

Enrico Andrea Santiangeli

pres.Ass.Pendolari Valdarda
 

 
Commenti:



INSERISCI COMMENTO:

*nome:
*e-mail:

titolo:

descrizione (max.255 caratteri):

  Accetto le clausole realtive al trattamento dei dati personali.





PiacenzaSera è una testata giornalistica registrata presso il tribunale di Piacenza (N° 644 con decreto di iscrizione del 27/07/2007)
Edita da Codex10 - Società Cooperativa - P.IVA 01443570336 - Soluzioni internet realizzate da GeDInfo - Società Cooperativa.
Per informazioni su come inserire la tua pubblicità su www.piacenzasera.it invia un'email a commerciale@piacenzasera.it