L'International Paracycling Cup, il grande evento sportivo riservato ai ciclisti disabili che si tiene nel fine settimana a Piacenza e a Cortemaggiore, attirerà nella nostra provincia centinaia di atleti e di loro accompagnatori provenienti da tutto il mondo. Rappresenta perciò una occasione unica per promuovere e valorizzare le eccellenze del nostro territorio oltre confine, e per sfruttarla al meglio gli enti promotori, Argo Cycling e Pedale Castellano, hanno sviluppato un progetto che è stato presentato oggi in Provincia, in conferenza stampa, presenti, con Pierangelo Vignati, organizzatore della manifestazione, e Stefano Magnani, del Pedale Castellano, il Presidente della Provincia Massimo Trespidi, il Vicepresidente e Assessore alla Cultura e al Turismo Maurizio Parma, l'Assessore provinciale all'Agricoltura Filippo Pozzi, l'Assessore al Turismo del Comune di Piacenza Paolo Dosi e il Presidente del Consorzio dei Salumi tipici piacentini Roberto Belli. Presenti in sala anche due dei tanti ospiti stranieri che sono a Piacenza per la gara: Mark Breton e Erik van Den Eynde, rispettivamente campione nazionale canadese e allenatore della Nazionale canadese.
A dare le dimensioni dell’evento, che stravolgerà in senso buono la nostra provincia nel prossimo fine settimana, bastano i numeri: quasi 270  atleti iscritti, provenienti da 23 nazioni (Italia, Austria, Venezuela, Perù, Canada, Inghilterra, Irlanda, Finlandia, Norvegia, Germania, Spagna, Svizzera, Belgio, Grecia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Slovenia, Albania, Polonia, Ghana, Romania, Francia e Israele), tra i quali 30 medaglie paralimpiche; copertura televisiva nazionale; partnership della Gazzetta dello Sport e ospiti di prestigio; 20 hotel coinvolti (8 in città e 12 in provincia), 200 camere prenotate, 1000 pasti servizi.
A guidare con maestria la macchina organizzativa, Pierangelo Vignati, campione paralimpico a Sidney 2000 e piacentino nel cuore ancora prima che sulla carta d’identità, che ha voluto con tutte le forze regalare questo evento alla sua città.
Con lui il Pedale Castellano, ineguagliabile struttura logistica nel campo.
Oltre che per il patrocinio concesso, il passaggio in Provincia era più che un atto dovuto, è una risposta all’attenzione che la Giunta provinciale ha sempre rivolto alla manifestazione, dal suo insediamento.
Partendo dai numeri, Pierangelo Vignati ha voluto proprio elevare l’evento, facendolo diventare pacchetto di marketing territoriale.
«E’ solo un primo passo – ha affermato il campione piacentino – ma abbiamo in mente un percorso che non deve e non può fermarsi qui. Lunedì tracceremo un bilancio più completo dell’evento, ma non possiamo far passare sotto silenzio il fatto che questa manifestazione porta a Piacenza circa 400 persone, tra atleti, accompagnatori e squadre. Da lunedì, forti di tutto ciò, inizieremo a pensare all’edizione 2010, ma lo faremo non pensandola come solo un evento sportivo, ma come un evento di promozione territoriale.
Ci si è lamentati per anni – e tuttora lo si fa – per l'immobilità di Piacenza nella promozione delle proprie bellezze. E ammetto che ci siamo trovati molte porte chiuse davanti quando abbiamo, soprattutto nei primi tempi, fatto conoscere quello che volevamo fare. Ma i piacentini sono così. In questi giorni speriamo di far loro toccare davvero qualcosa di buono, da un punto di vista sportivo, sociale ed economico. Ringrazio gli Enti che ci hanno sostenuto, anche loro un po’ a scatola chiusa. Ora che iniziate a vedere i numeri e un po’ di concretezza, mi auguro che il vostro interesse e impegno sia ancora maggiore per le edizioni future. Vogliamo che questa diventi tappa fissa del calendario internazionale UCI fino alle Olimpiadi 2012 e oltre. E se siamo oggi qui in Provincia non è un caso. Il Presidente Trespidi ha istituito la delega ad Expo 2015. Tutti i territori del nord Italia stanno cercando di accreditarsi con Milano, differenziando le proprie offerte, per mettere piede nella Esposizione Universale che si terrà nel capoluogo lombardo. E mi auguro che l’adesione del Sindaco di Milano al comitato d’onore possa essere sintomo dell'interesse della città meneghina per questo evento. Non lo nascondo, anche noi lo abbiamo fatto e qualche risultato c’è stato. Ma vorremmo che fosse Piacenza, tutta la provincia, a sfruttare questo evento che come ripeto non è solo sportivo, ma sociale e culturale, per bussare alle porte dell’Expo. Da lunedì, se il Presidente Trespidi vorrà, siamo disponibili a parlare e a pianificare insieme un percorso. Da lunedì. Oggi pensiamo alle gare, ai campioni, alle imprese sportive e pensiamo a far conoscere la nostra Piacenza al mondo. Ci sono qui con noi alcuni atleti della nazionale canadese che parteciperanno alle gare e che sono in città da qualche giorno, affascinati dalle nostre bellezze che purtroppo non conoscevano per nulla. Non facciamoci scappare questa occasione. Noi siamo pronti. Lavoriamo insieme».
Da Massimo Trespidi, Maurizio Parma, Filippo Pozzi, Paolo Dosi e Roberto Belli un apprezzamento per il lavoro svolto dagli enti promotori e la sottolineatura del contributo che l'iniziativa potrà dare a promuovere e a far conoscere oltre confine quanto di meglio Piacenza può offrire.