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Crollo del ponte sul Po: Berlusconi firma lo stato d'emergenza

Nella mattinata di ieri è stata firmata l’ordinanza relativa allo stato d’emergenza per il crollo del ponte sul fiume Po. È stato lo stesso sottosegretario Guido Bertolaso a dare la comunicazione agli onorevoli piacentini Paola De Micheli e Tommaso Foti che, alcune settimane fa, lo avevano sollecitato in merito alla vicenda. Con la stessa ordinanza, inoltre, è stato nominato a Commissario straordinario il capo dipartimento ANAS della Sezione Lombardia, l’Ing. De Lorenzo.

Su proposta del Capo Dipartimento della Protezione Civile, il Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi ha firmato oggi un'ordinanza contenente misure urgenti riguardanti il ponte sul fiume Po, tra San Rocco al Porto e Piacenza, crollato lo scorso 30 aprile. L'Ordinanza prevede la nomina del Capo Compartimento regionale Anas Lombardia a Commissario delegato, con il compito di provvedere in termini di somma urgenza alla demolizione del ponte crollato e alle attivita' finalizzate alla progettazione e ricostruzione dell'infrastruttura.

Al fine di assicurare i collegamenti tra la sponda lodigiana e quella piacentina nel periodo necessario agli interventi di ricostruzione, il Commissario delegato e' inoltre chiamato a provvedere tempestivamente alla realizzazione di un ponte provvisorio. I fondi destinati alla copertura delle attivita', stimati complessivamente in 42 milioni di euro, sono individuati nell'ambito delle risorse presenti sul bilancio di Anas spa

Al fine di favorire il superamento della situazione di emergenza, l'ordinanza prevede inoltre termini abbreviati per la conclusione della procedura di Valutazione d'Impatto Ambientale, laddove prevista, con termine fissato a 30 giorni, e per le occupazioni d'urgenza ed eventuali espropriazioni necessarie agli interventi in oggetto, per le quali i termini di legge sono ridotti della meta'. Il Commissario delegato e', inoltre, autorizzato ad avvalersi di misure derogatorie in considerazione della natura indifferibile, urgente e di pubblica utilita' degli interventi da mettere in atto.

Paola De Micheli e Tommaso Foti hanno dichiarato:«esprimiamo la nostra soddisfazione per la firma dell’ordinanza che, di fatto, porta a compimento l’iter per l’avvio della ricostruzione del ponte, opera assolutamente prioritaria per la nostra città e non solo. Come più volte auspicato, la buona collaborazione di questi mesi tra i parlamentari e gli enti locali, così come tra i vari livelli amministrativi e di governo, ha portato a risultati positivi. Ma nonostante oggi possiamo dire che una prima fase si sia conclusa, siamo perfettamente consapevoli che il nostro impegno non debba terminare. Manterremo alta l’attenzione e continueremo a vigilare affinché la ricostruzione del ponte possa compiersi nel più beve tempo possibile e in linea con le esigenze degli enti locali, delle realtà produttive e delle comunità del territorio interessato ».

Soddisfatto Foti: " Nell’esprimere generale e piena soddisfazione per la firma, avvenuta oggi, da parte del Presidente Berlusconi dell’ordinanza contenente misure urgenti per la ricostruzione del ponte sul fiume Po - tra cui la nomina dell’Ing. De Lorenzo a commissario ad acta per tutte le attività attinenti la costruzione - rivolgo un sentito ringraziamento e plauso al Governo e, in particolare, allo stesso Sottosegretario Bertolaso per la celerità con cui questo provvedimento è stato portato alla firma.

E’ questo un atto fondamentale per garantire un’incisiva accelerazione delle pratiche relative alla ricostruzione del ponte. Il Sottosegretario Bertolaso ci aveva garantito un processo rapido per arrivare a questa firma e così è stato; per questo posso esprimere oggi soddisfazione e gratitudine".

 
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    Commenti:


    Grazie per la celerità?
    Addirittura grazie al governo per la celerità? Davvero senza parole.. Quì davvero ci considerano dei poveri imbecilli..
    Sergio
    16/07/2009  08.12


    Si ma almeno sbrighiamoci con il ponte di barche...almeno quello!Pretendere celerità dalla magistratura per il sequestro è invece pura utopia
    Lybra
    16/07/2009  00.29

    finalmente
    eccenvoleva di tempo per decidere una cosa del genere , ma nello stato del circo barnum nessno si accorge delle emergenze: forse un ponte su messina era pù utile, certamente , ma la domnda reale reale rimane una sola : a chi?
    antonello
    15/07/2009  22.29


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