Conto alla rovescia per ‘‘Harry Potter e il principe Mezzo Sangue’’, sesto episodio della serie del maghetto inventato da J.K Rowling, che nell’ultimo decennio ha sbancato i box offices e svuotato le librerie di tutto il mondo. Il film esce oggi nelle sale italiane e americane, per la maggior parte sold out, il 17 luglio nel resto del mondo, e promette di essere un nuovo successo, tale da superare in pochi giorni i risultati ottenuti da un altro cult per adolescenti, il vampiresco ‘‘Twilight’’.
I siti di streaming di ogni nazione sono ai blocchi di partenza, pronti a caricare su internet la pellicola stasera stessa, ma per ora nessuno è riuscito ad anticiparla, se non con qualche teaser di 4 minuti al massimo. Eppure, in Italia e all’estero, la prima proiezione c’è già stata: quella mondiale a Londra il 7 luglio, dove migliaia di ragazzini hanno atteso l’apertura delle sale sotto la grandine, e quella del nostro Giffoni Film Festival il 12 luglio.
Quello che si racconta è finora il capitolo più dark della serie, con scene tanto cupe che la commissione americana per la censura ha deciso di vietarne la visione ai minori di 13 anni, ma al tempo stesso costellato da mille storie e storielle d’amore che spesso prendono il sopravvento sul resto. Harry Potter (Daniel Radcliffe) e i suoi compagni, nel pieno dell’adolescenza, sono alle prese sia con i primi turbamenti sentimentali sia una terribile minaccia per la scuola di magia di Hogwarts. Le Mangiamorte tornano per seminare terrore e distruzione. Il mago Silente (Michael Gambon) chiama ad Hogwarts Horace Lumacorno (Jim Broadbent), professore di pozioni,  per conoscere attraverso Harry, l’unico che può fare da tramite, un importantissimo segreto. A una delle sue lezioni Harry  trova il libro appartenuto al Principe Mezzosangue, che gli rivelerà potenti e pericolose magie.
Nonostante gli apprezzamenti generali, varie le critiche dei fans al regista britannico David Yates, che oltre al sesto episodio aveva già firmato il quinto e che ha inoltre in lavorazione il settimo e ultimo (diviso in due capitoli che usciranno tra 2010 e 2011). I motivi: troppi baci, fremiti e sospiri che nel libro della Rowling non hanno tanto peso, e oscurano molti affascinanti personaggi della saga, dalle sorelle Bellatrix Lestrange (Helena Bonham-Carter) e Narcissa Marfoy (Helen McCrory), all’amatissimo mago Silente che, i piccoli lettori del romanzo già lo sanno, perderà la vita.
Ottimi gli effetti speciali, commentano i più giovani, ma alla fine meglio il libro.

Alessia Strinati