Fonte ufficio stampa Lega Nord
"In merito alle osservazioni dell'ex presidente della Provincia, Gian Luigi Boiardi che, dalle colonne dei giornali, mi sollecita a rivolgere correttamente le mie "giuste e condivisibili" rivendicazioni per la tutela della scuola di montagna, faccio notare che la salvaguardia dei plessi è di competenza regionale. In merito alle pluriclassi il mio obiettivo è pungolare la Regione affinché faccia la sua parte presso il Governo". Il consigliere regionale della Lega Nord, Luigi Fogliazza replica a Boiardi e a Rifondazione comunista che - a detta loro - avrebbe compiuto un errore di indirizzo nella sua azione politica.
"Nessun errore - risponde Fogliazza -. Non c'era bisogno che né Boiardi né Nando Mainardi e Leonardo Masella di Rifondazione mi dicessero a chi rivolgermi. E' già pronta infatti un'interrogazione parlamentare - in elaborazione da giorni - sui temi delle pluriclassi che il nostro deputato, Massimo Polledri, presenterà a breve a Roma. Come si vede è stato riconosciuto a ciascuno il suo e nessuno ha sbagliato indirizzo. Io ho interrogato la giunta regionale sulla salvaguardia dei plessi e l'ho sollecitata ad attivarsi col Governo centrale in sede di conferenza Stato-Regioni anche per quanto riguarda un sostegno all'azione di revisione dei parametri fissati per le pluriclassi. Da parte sua Polledri farà un intervento specifico sul tema direttamente a Roma. L'azione è concordata. E le pressioni non le sta facendo solo il sindacato".
"Ricordo - precisa lo stesso Polledri - a Mainardi e Masella che, grazie alla Lega Nord, la prima formulazione del decreto, che avrebbe portato al commissariamento di Regioni e Comuni inadempienti nei confronti dei piani di ridimensionamento, è stata scongiurata. Il Carroccio ha ribadito la necessità di rispettare le competenze legislative delle Regioni in materia di definizione della rete scolastica e di programmazione dell'offerta formativa, dal momento che non erano stati indicati criteri innovativi rispetto a quelli vigenti. Il ministro Gelmini ha poi previsto che nell'ambito della razionalizzazione della rete scolastica nelle scuole delle piccole isole e dei comuni montani, si potessero costituire classi uniche per anno di corso e indirizzo di studi, derogando il numero inferiore e massimo stabilito dalla normativa vigente".
"La Lega Nord - conclude il deputato del Carroccio - ritiene che l’esperienza virtuosa di diversi Comuni, che ha consentito in questi anni di ovviare, ove possibile, alle criticità e all’isolamento delle piccole scuole, debba essere assunta come linea di intervento generalizzata".
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