Durante un incontro dai toni molto cordiali, il sindaco Roberto Reggi ieri mattina ha espresso il proprio rammarico a Sua eccellenza monsignor Gianni Ambrosio, per quanto si è verificato nei giorni scorsi in Consiglio Comunale: “Ci tenevo a chiarire direttamente con monsignor Vescovo – ha spiegato il sindaco – che quanto si è verificato non fa certamente bene all’immagine delle istituzioni cittadine, in particolare al Consiglio Comunale di Piacenza. Per questo stamani gli ho telefonato e ho chiesto di poterlo incontrare. Con la consueta cordialità, Sua Eccellenza, ha dimostrato la sua grande disponibilità che si è tradotta, ancora una volta, in un’attestazione di stima reciproca”.
Il riferimento nel comunicato del Comune è a quanto avvenuto a Palazzo Mercanti lunedì scorso, quando il consigliere di Rifondazione Comunista Carlo Pallavicini aveva usato parole pesanti nei confronti del vescovo Ambrosio, dopo la presa di posizione di quest'ultimo a favore del reato di clandestinità. Pallavicini aveva paragonato il vescovo a un immigrato da trasferire lontano da Piacenza tramite "un ponte aereo".
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