Comunicato dell'Ufficio stampa Lega Nord
"Dall'ufficio stranieri della Cgil dovrebbero sapere che buona parte delle domande per l'assunzione di operatrici domestiche straniere è firmata dagli stessi extracomunitari. Sul territorio nazionale richieste di questo tipo rappresentano il 48 per cento dei casi".
Il deputato della Lega Nord, Massimo Polledri, precisa alcuni punti in relazione alle migliaia di richieste di badanti e colf giunte, anche a Piacenza, agli uffici competenti.
"Quante famiglie marocchine, cinesi o senegalesi - si chiede il parlamentare - si possono permettere una operatrice domestica? Mi pare di poter dire, con ragionevole margine di certezza, che sono poche, non fosse altro per il fatto che lo stipendio di queste lavoratrici in regola costerebbe al datore di lavoro almeno 1.300 euro al mese, contributi compresi. Ed è difficile trovare un extracomunitario che guadagni più di 2mila euro netti mensili. Difficile anche pensare che gli extracomunitari siano tutti malati, tanto da avere bisogno di una badante".
"Un simile paradosso - continua Polledri - è uno degli ultimi "regali" del Governo Prodi. Poco prima che l'Esecutivo cadesse, infatti, i ministri Ferrero e Damiano erano riusciti a far approvare una norma che di fatto ribaltava la legge sui vincoli di parentela nelle attività lavorative tra le mura di casa. Così, se prima l'Inps vietava ogni tipo di lavoro domestico tra coniugi, da marzo 2007, entrata in vigore della nuova normativa firmata dal ministero del Lavoro, tutto è diventato lecito".
In questo modo i cittadini extracomunitari possono presentare domanda per l'assunzione come badante della propria moglie, piuttosto che della zia - tanto per fare un paio di esempi - e far loro ottenere un permesso di soggiorno regolare.
"E anche qualcosa di più - precisa il deputato del Carroccio - come l'indennità di maternità. Ecco spiegata la montagna di domande arrivate negli ultimi mesi sui tavoli del ministero dell'Interno e del Lavoro, dove ne pendono ancora 540mila per ottenere il nulla osta al permesso di soggiorno (relative all'ultimo decreto flussi)".
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