La costanza dell’attività di rilevazione dei prezzi dei principali prodotti agricoli assicurata dalle commissioni che operano presso la Camera di commercio, ci consente di tracciare un quadro dei principali andamenti rilevati negli ultimi 4 anni.

Nel comparto cerealicolo, dalla media dei prezzi di questo primo quadrimestre del 2009 (gen-apr 2009) emerge che la quotazione del frumento buono mercantile, così come quella del  superfino, del fino e delle altre varietà speciali di forza, è notevolmente diminuita (48%) rispetto allo stesso quadrimestre del 2008, quadrimestre che aveva visto una crescita esponenziale del prezzo del frumento. Da gennaio ad aprile del 2009 il prezzo del buono mercantile è stato in media di 129,00 Euro la tonnellata; un prezzo di poco superiore a quello dello stesso periodo del 2006 (113,21 Euro) e di poco inferiore a quello del 2007 (248,06 Euro).

Andamento analogo si rileva per il mais il cui prezzo è variato da una media di 497,73 euro nel primo quadrimestre 2008 a una media di 129,00 Euro nel primo quadrimestre del 2009, assestandosi come il frumento ad un prezzo analogo a quello registrato nel 2006.

Anche il prezzo dell’orzo (media 1° quadrimestre 2009=119,94 Euro), che aveva visto un notevole incremento nel 2008, si assesta a un valore di poco superiore a quello del 2006 (quando era di 111,93 Euro) mentre la soia, quotata nel primo quadrimestre del 2009 in media 316,06 Euro, aumenta del 67,18% rispetto al 2006 mentre diminuisce del 73,21% rispetto al primo quadrimestre dello scorso 2008.
 

Cereali: Media di alcuni prezzi all’ingrosso

	1° quadr. 2006	1° quadr 2007	1° quadr 2008	1° quadr 2009
Buono Mercantile	113.21	158.47	248.06	129.00
Granoturco	122.74	160.39	226.17	127.50
Orzo pesante	120.43	161.93	249.88	128.25

Fonte: Ufficio Prezzi CCIAA Piacenza

Sul fronte del mercato dei bovini da allevamento, trend negativo anche per i vitelloni nostrani -che diminuiscono ancora con riferimento al 2006 passando da una quotazione di 1,96 Euro al Kg ad una di 1,41 Euro nel primo quadrimestre del 2009 – e per i vitelli da latte nostrani (2,79 Euro la media del prezzo rilevato nel 1° quadrimestre 2006 e 1,09 Euro al kg la stessa media nel 1° quadrimestre 2009). Rispetto al 2006 aumenta invece il prezzo medio delle vacche, in particolare del 23% quello delle vacche da latte iscritte all’albero genealogico ordinario.

Piu stazionario il mercato dei bovini da macello. Si riscontra infatti un leggero incremento del prezzo dei vitelloni nostrani (+6,6%) che passa  da 1,35 Euro nel 2008 a 1,44 Euro al Kg nel 1° quadrimestre 2009, anche se il valore si assesta ad un livello di poco inferiore della media al primo quadrimestre del 2006 che vedeva una quotazione media dei vitelloni pari a 1,46 Euro al Kg. Stazionario negli ultimi 4 anni anche il prezzo delle vacche di prima qualità.

Piuttosto stabile anche il mercato dei latticini. Se la quotazione media del Grana Padano stagionato 12/15 mesi nel primo quadrimestre 2006 era 6,12 Euro al kg, in quest’ultimo quadrimestre del 2009 passa a 6,15 Euro al Kg.

Infine l’andamento del mercato dei suini. Quelli da allevamento da 15 Kg aumentano (da 2,97 a 3,50 euro al kg) dal primo quadrimestre del 2008 a quello del 2009, ma il prezzo è di poco superiore rispetto al 2006 (media 1° quadrimestre 2006= 3,43 euro al Kg). Nel comparto del dei suini da macello, invece si rileva un trend sempre negativo negli ultimi 4 anni.