Al teatro Ambra Jovindelli di Roma, Pierluigi Bersani ha lanciato il suo manifesto politico legato alla candidatura a segretario nazionale del Partito Democratico. Ad ascoltare il suo discorso, introdotto dalle note di Vasco Rossi, anche una folta delegazione piacentina. "Per l'Italia": questo il titolo della convention - e della mozione. Bersani è stao accolto da un lungo applauso: in prima fila Massimo D'Alema, Enrico Letta, Rosy Bindi. "Io voglio un partito con il profilo popolare - dice lui - dovrà essere un partito del lavoro e che dovrà essere laico, laico (ripetuto due volte, ndr)". E non manca un riferimento alle ultime polemiche interne: "Se impostiamo il dibattito su categorie inafferrabili, come vecchio o nuovo, giovane o vecchio, con la cravatta o senza cravatta, l'Italia volterà la faccia dall'altra parte e noi forse perderemo anche il partito". Da Piacenza sono arrivati il segretario provinciale Paolo Botti, Barbara Corso, Nino Beretta, Carlo Berra, Giulia Piroli, Michele DeRose, Stefania Bollati, Paola Gazzolo e la parlamentare Paola De Micheli.
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