E’ passato a maggioranza, con 22 voti a favore e la contrarietà di Marco Tassi, Filiberto Putzu, Carlo Mazza e Stefano Frontini, l’assestamento di bilancio 2009 in consiglio comunale a Piacenza. Una manovra pensata per fronteggiare la crisi: la proposta della giunta comunale, che parte dall’avanzo della manovra 2008, è stata illustrata dall’assessore Paola De Micheli (dopo  l’approvazione del consuntivo 2008, l’avanzo ammontava a  4,8 milioni di euro).
«Partiamo da un avanzo di 4,8 milioni di euro del consuntivo 2008 - ha spiegato l’assessore Paola De Micheli - nell’assestamento usiamo quella cifra e attraverso diverse altre attività diamo avvio a tutti i progetti previsti dalle linee di mandato». Il valore complessivo dell’assestamento si aggira attorno ai dieci milioni e trecentomila euro per gli investimenti e oltre due milioni per le entrate e le spese correnti. «Abbiamo dovuto coprire una riduzione delle entrate rispetto a quanto ci aspettavamo nei mesi scorsi - spiega l’assessore - a causa della crisi finanziaria». Si registrano così segni meno per le entrate dalle vendite degli immobili comunali, con aste sempre più spesso deserte e per gli oneri d’urbanizzazione: molti costruttori hanno preferito infatti rinunciare a realizzare gli edifici previsti. «Abbiamo cercato di ridurre al minimo le spese correnti facendole concentrare sulle obbligatorie o spese straordinarie non ripetibili su quelle dell’anno prossimo». Il Comune ha incrementato i fondi di garanzia, aumentando così il patrimonio degli enti a sostegno delle piccole e medie imprese. «Raddoppiamo lo stanziamento - continua l’assessore - da 50mila a 100mila euro. Potrebbero esserci poi ulteriori interventi sulla finanza locale, per questo è opportuno incrementare fondi per emergenze, per questo sono stati accantonati 311mila euro per il fondo di riserva». Attivato un mutuo di otto milioni per sostenere gli investimenti. «E’ una misura anticiclica che aiuterà ad uscire dalla crisi - continua De Micheli - inoltre non peggiorerà l’indebitamento perché sono stati chiusi altri mutui, a tassi ben più onerosi di questo. Sfruttiamo infatti un periodo di tassi bassi, migliorando la situazione totale». L’indebitamento procapite per i piacentini sarà così di 510 euro nel 2010, contro i 760 euro nel 2004. Diversi poi i progetti di mobilità, da uno regionale sull’applicazione delle zone a traffico limitato a quello d’infomobility, con l’installazione di paline intelligenti alle fermate dei bus e l’acquisto di quattro mezzi elettrici. «Rispondiamo così a una precisa promessa fatta in campagna elettorale. Grande importanza per la viabilità, dopo le abbondanti nevicate dell’inverno e per completare così la rete delle rotatorie cittadine. «Al milione e 200mila euro previsto si aggiungono quasi altri tre milioni di euro. Completeremo però Corso Europa e con altri 250mila euro installeremo le scale mobili a piazzale Marconi». Corposi gli interventi di asfaltatura: il capitolo di spesa è stato rimpolpato poiché nel primo bilancio si era privilegiato il settore sociale. «Saranno realizzate le rotonde di via Portapuglia, quella di via Manfredi, quella di via Damiani e sarà finalmente sistemato piazzale Genova».