Si apre una settimana decisiva per Massimo Trespidi e il faticoso lavoro di composizione della nuova giunta provinciale. Il primo appuntamento importante è in calendario stasera, con il direttivo del Carroccio al quale parteciperà anche il coordinatore emiliano Angelo Alessandri. I leghisti si confronteranno sul limite al quale possono arrivare nel gioco al rialzo innescato nei giorni scorsi, sulla scorta dell'ottimo risultato arrivato dalle urne. Pare di capire che sulla portata delle pretese leghiste inciderà anche il risultato dei ballottaggi atteso per oggi e l'esito della consultazione referendaria: Alessandri ha lasciato infatti intendere che gli equilibri piacentini passano anche per il quadro che uscirà nell'intera Emilia Romagna. E se l'astensione sui quesiti referendari - come da indicazione di voto del Carroccio - sarà consistente, usciranno rafforzate le aspirazioni del movimento. Che sono quelle di pesare di più nel nuovo esecutivo provinciale: i tre assessori preventivati (tra i quali c'è i vicepresidente già designato Maurizio Parma) vanno infatti un po' stretti. Da qui la richiesta di deleghe pesanti e della presidenza del consiglio provinciale.
A metà settimana è previsto un vertice tra i coordinatori regionali, Alessandri e Giampaolo Bettamio, per tirare le fila e cercare di sistemare tutti i tasselli al loro posto. In vista del consiglio provinciale, il primo del nuovo mandato, convocato per lunedì 29 giugno alle ore 15 in via Garibaldi.
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