Diario pendolare 18 giugno 2009: Il buongiorno non si vede dal mattino. Dal nostro inviato Max Davoli.
Poco dopo le 8, affacciandomi sul marciapiede adiacente il binario 1 ho notato che il nuovo pannello indicatore dedicato al binario 3 non portava alcuna segnalazione (mmmh , brutto presentimento!).
Qualche istante dopo sul binario 3 è transitato (lentamente) un lunghissimo treno merci proveniente da Bologna; alle 8:08 un altro treno merci è arrivato sul binario 2 (sempre provenienza Bologna) fermandosi anche qualche secondo): il pannello sul binario 3 ancora “nero”.
Ancora qualche istante e “finalmente” sul pannello viene indicato il “nostro” ES*9776 Bologna-Milano con ritardo +15’ (c’era da aspettarselo…)
Alle h.8,15 il ritardo dell’Eurostar Italia 9776 è stato aggiornato a +20’.
Naturalmente nel frattempo è stato annunciato con lo stesso ritardo anche il regionale Ravenna-Genova che notoriamente fa da “lepre”(!) all’Eurostar.
Alle 8,20 nuova presa in giro da parte del sistema di informazione Trenitalia: il ritardo dell’ES e del regionale sono stati corretti a +15’ l’ennesimo INGANNO perché a questo punto il Genova dovrebbe essere già qui e l’ES dovrebbe arrivare entro un minuto (IMPOSSIBILE!)
h.8,23 SENZA TRACCIA! I due treni sono ancora molto lontani secondo me!
Alle h. 8,25 ecco i primi segnali di vita: arriva il Genova sul binario 2; dopo 3’ (CON 22 MINUTI DI RITARDO) ecco finalmente il nostro “gioiellino” in arrivo sul binario 3; dalla carrozza 9 scende un controllore che con voce da agnellino ci informa che la carrozza 10 è chiusa (perché?) e di cercar posto “a caso” nella carrozza 9: quest’ultima è ovviamente sovraffollata, ma un posticino riusciamo a trovarlo.
La DISFATTA è SERVITA anche oggi! È’ doveroso sottolineare che ai DANNI BIOLOGICI, ECONOMICI ed ESISTENZIALI INCALCOLABILI causati da questo DISSERVIZIO QUOTIDIANO BY TRENITALIA, dall’8 giugno si aggiunge anche la frequenza ridotta delle corse sulle linee metropolitane milanesi che dilata ulteriormente i tempi necessari per raggiungere il posto di lavoro. I miei colleghi quando riesco finalmente a raggiungere l’ufficio, mi accolgono con battutine e risatine di circostanza chiedendomi se si è buttato qualcuno sotto il treno o sotto la metropolitana; io “incasso” e sto zitto, allargo le braccia ed alzo gli occhi al cielo; non mi resta che invitarli a controllare sul sito ufficiale FS i ritardi quotidiani di cui siamo vittime!
Non ho più aggettivi per descrivere il mio stato d’animo, per cui….passerò all’azione! Sciopero del biglietto, non fare l’abbonamento mensile, ecc.
Per la cronaca il treno è arrivato a Rogoredo alle 9,00, con soli 10’ di ritardo secondo il tabellone “edulcorato”, 19’ secondo i miei criteri di calcolo.