La prevenzione cardiovascolare in piazza ha fatto il pienone. È davvero soddisfacente l’esito della settima edizione delle giornate dedicate alla sensibilizzazione sul tema: tra Piacenza e provincia, venerdì 12 e sabato 13 giugno sono stati circa 725 i cittadini che si sono sottoposti allo screening gratuito per il calcolo del rischio cardiovascolare. Un risultato d’eccezione che premia lo sforzo organizzativo dell’unità operativa di Cardiologia dell’ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza, che ha potuto contare quest’anno anche sulla collaborazione della Medicina Eri e della Neurologia.
La maratona di due giorni dedicata alla diagnosi precoce delle malattie del cuore è iniziata venerdì, con tre “ambulatori estemporanei” allestiti a Caorso, Rottofreno e San Rocco al Porto (Lodi). Nel complesso, i cardiologi Daniela Aschieri, Efrosini Iconomu e Alessandro Rosi hanno visitato un centinaio di persone. Per ciascuna è stato individuato un profilo di rischio cardiovascolare. Sabato 13 la prevenzione è scesa nuovamente in piazza a Piacenza, Bobbio, Fiorenzuola e Castelsangiovanni. In complesso, hanno potuto beneficiare dello screening gratuito oltre 625 persone.
A Piacenza, in piazza Cavalli, le giornate della prevenzione cardiovascolare hanno visto la partecipazione anche del personale sanitario delle unità operative di Medicina Eri e di Neurologia. Oltre la visita e l’elettrocardiogramma, sono stati effettuati la misurazione della pressione arteriosa, il controllo di glicemia e colesterolo e uno screening neurologico (con ecografia alla carotide ed eventuale invio al reparto per successivi approfondimenti ove necessario). Negli ambulatori allestiti all’ombra del Gotico (grazie alla preziosa collaborazione della Protezione civile “I Lupi”, di Croce Rossa e Anpas) si sono presentati in 470; a visitarli si sono alternati i cardiologi Saverio Arruzzoli, Corinna Armentano, Daniela Aschieri, Alessandro Rosi e Giovanni Quinto Villani; per la Medicina Eri Giuseppe Crippa, Mara Negrati e Silvia Girometta; per la Neurologia Nicola Morelli. Altre 155 persone sono state invece protagoniste degli screening a Bobbio, Fiorenzuola e Castelsangiovanni: qui i medici impegnati sono stati Antonio Gandolfini, Margherita Bigoli e Maurizio Groppi. (fonte ufficio stampa Ausl)
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