“Catturandi”: ovvero la storia di chi ha ammanettato Lo Piccolo, Brusca, e Provenzano presentato anche a Piacenza.
Dopo alcune iniziative presentate in altre città, per la prima volta nel nord Italia, il Siap e la UIL di Piacenza presenteranno oggi alle ore 17, presso la libreria Romagnosi, il libro “Catturandi” con la presenza dell’autore I.M.D. (che per ragioni di sicurezza non può svelare la sua identità non andrà ne ripreso e ne fotografato). Dedicheremo l’iniziativa a tutti coloro che hanno dato e continuano a dare la loro vita e il loro tempo per la lotta contro la mafia per affermare la legalità nel paese. Piero Grasso ha detto: “Le sezioni catturandi sono l’elite dell’Italia”. L’autore, chiamato “il maresciallo dei telefoni” è uno di quelli addetti all’ascolto delle telefonate dei mafiosi. I.M.D. e i suoi colleghi passano mesi e mesi fuori da casa, lontano dai loro affetti più cari, senza che questi sappiano dove si trovano e per lo più non gli vengono riconosciuti neppure gli straordinari, anticipando le spese di tasca loro. Lo spirito che ci muove a fare quest’iniziativa sta nel fatto che siamo convinti che persone come queste, vanno incoraggiate e supportate perchè il loro lavoro, il loro contributo alla democrazia e allo stato di diritto non si disperda ma, anzi, si moltiplichi. Solo così si può scongiurare una deriva e una affermazione malavitosa nel Paese, senza dover erigere monumenti postumi o concedere medaglie alla memoria a chi ha perso anche la vita. Parlare continuamente di mafia, affinché l’attenzione non venga mai meno è un dovere preciso da parte di una società che si vuole definire civile e attenta ai suoi “servitori”. La Mafia, non è un problema solo siciliano, ma di tutto il Paese, a causa della sua continua espansione nel mondo degli affari -anche nel nord Italia - .
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