Ritorna uno degli appuntamenti culturali più attesi dell’estate: il festival di teatro antico di Veleia che apre la sua programmazione con una madrina d’eccezione: Lella Costa
Venerdì 25 giugno 2010, ore 21.30
LELLA COSTA
in
“Ragazze nelle lande scoperchiate del fuori”
di L. Costa, M. Cirri, G. Gallione
regia di Giorgio Gallione
costume di Antonio Marras
musiche di Stefano Bollani
luci di Marco Elia
assistente alla regia Giulio Costa
Una strepitosa Lella Costa apre il festival con il suo ultimo, irresistibile monologo comico, raccontandoci a suo modo il mito di Orfeo ed Euridice a partire dalle riscritture di autori come Rilke, Cvetaeva e soprattutto Calvino che ci consegna una Euridice “altra” ostinata a voler abbandonare la sicurezza di una casa per avventurarsi ne “le lande desolate del fuori”. «Vorrei provare a raccontare questo partire e mettersi in gioco, “l’arme e gli amori”, l’autoironia, il magonismo terminale, la sorellanza di Euridice e le altre, sicuramente non tutte ma molte - le “ragazze senza pari” che abitano, e animano, la nostra vita e la nostra memoria. E che, compatibilmente con il mondo, riescono ad essere straordinariamente creative, e irresistibilmente simpatiche» (Lella Costa).
Lella Costa
Lella (Gabriella) Costa dopo gli studi in Lettere e il diploma all’Accademia dei Filodrammatici esordisce nel 1980 con il suo primo monologo: Repertorio, cioè l’orfana e il reggicalze. È l’inizio di un percorso che la porterà a frequentare autori contemporanei, a farsi le ossa alla radio, ad avvicinarsi al cosiddetto teatro-cabaret ed a raggiungere il successo divenendo una delle più amate attrici italiane. Nel 1987 debutta con Adlib, monologo con cui inizia anche la sua attività di autrice. Seguiranno Coincidenze, Malsottile, Magoni, (con le musiche originali di Ivano Fossati), La daga nel loden, Stanca di guerra (scritto in collaborazione con Alessandro Baricco), Un’altra storia (con la regia di Gabriele Vacis) e infine Precise Parole, sempre con la regia di Vacis. Lella Costa alterna l’impegno teatrale con rare, ma raffinate apparizioni televisive, indovinate trasmissioni radiofoniche e un costante
impegno civile a favore soprattutto di Emergency.