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Basket: COPRA TTP corsara a Rovereto

MANICA ROVERETO - COPRA TTP PIACENZA 72-85 (16-27; 37-42; 65-77)
Arbitri: Gatti E. e Rizzi M. di Gorizia

 

Rovereto: De Fanti 16, Nicoli 12, Robinon 3, Pezzin 11, Morghen 7, Dolfi 19, Corsini 4, Pellegrini ne, Jovancic ne, Zarbo ne. Coach: Gabrielli Andrea

 

COPRA  TTP Piacenza: Degli Agosti 3, Bianchi 17, Mambretti 14, Boni 6, Coccoli 9, Dell'aquila 16, Sconochini 9, Pozzi 8, Delle Donne 3, Putignano. Coach: Piazza Paolo

 

La COPRA TTP coglie la sua seconda vittoria, in altrettante gare, sull’ostico campo della Manica Trenta Rovereto col punteggio finale di 72 a 85 per i biancorossi.

Si sapeva già prima della partita, che i trentini sarebbero stati un avversario tosto e ostico, e lo sono stati ancor di più sul campo: padroni di casa difficili da addomesticare con le ottime prestazioni di Lorenzo Dolfi (il migliore dei suoi con 19 punti in 23 minuti, con 5/6 da 2, 6/6 ai liberi, 5rimbalzi, per 19 di valutazione finale), Pezzin, Nicoli e De fanti.

L’espulsione di Mario Boni dopo appena 5 minuti di gioco ha decisamente condizionato e cambiato il volto alla partita: un episodio in chiaroscuro, frutto di una decisione su cui fare sicuramente chiarezza.

Paolo Piazza schiera uno starting five composto da Degli Agosti come play, Bianchi e Mambretti guardie, Boni ala e capitan Coccoli centro.

Prima dell’episodio incriminato c’è da raccontare di un Palazzetto stracolmo e di un avvio bruciante della COPRA TTP a firma Boni-Mambretti-Degli Agosti: 8-0, con gli avversari in bambola.

E’ Nicoli, per Rovereto, a scuotere i suoi con una bomba dai 6e25 a cui Mambretti e ancora Super Mario rispondono immediatamente: è questo l’ultimo canestro dell’ala codognese, prima di esser espulso a 5minuti e 20 secondi giocati.

Via lo spettacolo e dentro una partita ruvida e altalenante, con poca pallacanestro fluida e divertente e molto basket fisico. Protagonista del primo quarto è senza dubbio Andrea Bianchi ( per lui 17 punti finali, frutto soprattutto del 5/9 da 3) che buca sistematicamente la retina con una precisione chirurgica dall’arco. Coach Piazza manda in campo Sconochini e “El Condor” dopo un primo momento di ambientamento, sale in cattedra da fuoriclasse qual è.

Piacenza avanti in tutti e quattro i quarti, con il primo che si chiude sul 37 a 42 per UCP e con il secondo che si apre con il tentativo di rimonta roveretani a firma Dolfi, che arriva fino a -1, prima che la COPRA TTP sferri un nuovo mini allungo con il solito Andrea Bianchi (5 p.ti consecutivi, tiro da 3 e canestro accademico in arresto e tiro): la bomba da 3 di De fanti per gli ospiti e la risposta di Degli Agosti in contropiede su palla recuperata, portano alla pausa lunga sul +5 per Piacenza(37-42).

Si ritorna a giocare con la COPRA TTP in campo con Pozzi, Mambretti e Bianchi, Sconochini e Coccoli: il tentativo di nuova rimonta della Manica Trenta (con protagonista il solito Lorenzo Dolfi) viene stoppato dal break di Piacenza di 9-0 che vede protagonista Pozzi ( anche due bombe da 3 consecutive).La “gara da 3” conclude il quarto con le realizzazioni di Mambretti e De fanti.(57-65 per UCP).

Quarto quarto che mette in luce ancora una volta la precisione dall’arco di Piacenza: le bombe di Mambretti prima e Bianchi dopo, consentono l’allungo, che diventa decisivo con il canestro da sotto Dell’Aquila (pescato da un assist di Sconochini), la schiacciata in contropiede dello stesso centro toscano e la penetrazione di Sconochini: 12-0.

UCP a +17, il resto racconta di una Manica Trenta che cerca di ridurre il gap con Nicoli e De fanti, e di una bomba da 8 metri del “Condor” Sconochini che delizia il pubblico.

Partita che, come detto, poteva avere una storia diversa: l’espulsione di Boni, l’episodio chiave. L’altra faccia della medaglia è sicuramente la prestazione della squadra, da squadra, che nella difficoltà, senza Boni, con Bianchi “massacrato” di falli e quindi limitato nell’utilizzo da coach Piazza e con uno Sconochini fresco rientrante, ha trovato la lucidà e determinazione di sbrigliare la matassa.

Un turno strano, che ha visto cadere Salò in casa di Cavriago con quasi 20 punti di differenza, Novellara a Crema, che denota in generale l’equilibrio che vige in questo del campionato. La COPRA TTP già guarda al calendario, a sabato prossimo, ovvero quando al Palazzetto “Edgardo Franzanti” di largo Anguissola, arriverà la Scame Bergamo.

 

Marco Scianò  

 

 
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