Rimangono nove punti da conquistare per raggiungere la quota salvezza da sempre fissata in 50 punti, undici nell'ipotesi che la stessa si possa alzare fino a 52, alla luce dell'andamento del campionato. Occorre però considerare la difficile situazione finanziaria di alcune società: durante la scorsa settimana sono state deferite Ancona, Gallipoli e Salernitana, tutte in grossa difficoltà. Eventuali penalizzazioni potrebbero cambiare la classifica, rendendola più complicata soprattutto per i salentini, che continuano a sorprendere sul campo nonostante tutti aspettino il loro crollo.

Rimane la convinzione di aver inguaiato i canarini, coinvolgendoli nella lotta per la salvezza dopo qualche mese di navigazione tranquilla a metà classifica. Senza il bomber Bruno e Troiano la squadra di Apolloni è apparsa davvero modesta e alle prese con problemi offensivi notevoli. Ancora una sconfitta a Vicenza e i gialloblù passerebbero una Pasqua poco serena, in attesa del derby con il Sassuolo.

Rimane la conferma di un dato ormai chiaro: dal cambio di allenatore la squadra ha sempre mantenuto un rendimento, a livello di punti conquistati, da alta classifica. Questa la classifica potenziale delle 19 giornate sotto la guida di Ficcadenti: Lecce 34, Piacenza 32, Brescia, Grosseto e Crotone 31, Cesena, Sassuolo e Cittadella 30, Torino 29, Ascoli 28, Albinoleffe 27, Mantova e Triestina 25, Reggina 24, Ancona, Empoli e Modena 23, Vicenza e Gallipoli 22, Frosinone 19, Salernitana 17 e Padova 15. Solo la capolista Lecce ha fatto meglio dei biancorossi! 17 punti recuperati al Padova, 13 al Frosinone, 10 a Vicenza e Gallipoli, 9 allo stesso Modena e 8 alla Reggina. Sulla stampa sportiva si è letto che al Piacenza piacerebbe Giannini, ex del Gallipoli. sarà, ma a noi appare chiaro che il mister marchigiano sarebbe da confermare senza esitazioni.

Rimane anche la conferma di quella che potremmo chiamare la "zona Piacenza", la prima metà della ripresa: dei 17 gol segnati dal Piace 2 (quello di Ficcadenti), 9 (e cioè più della metà) sono stati realizzati nei primi venti minuti dei secondi tempi, e più in generale 14 gol (l'80%) comunque dopo l'intervallo. Un dato statistico magari non fondamentale come in altri sport basati su un maggior numero di punti come basket e pallavolo, ma comunque rilevante.

Rimane il primo gol stagionale di Salvatore Sasà Foti, il caracollante attaccante biancorosso che ricorda così tanto Tentoni. Gol meritato per il siciliano, che dopo la bella prova contro l'Albinoleffe aveva infilato una serie di prestazioni non all'altezza nell'attesa di sbloccarsi anche psicologicamente. Premio per l'impegno, mai venuto meno, e trampolino di lancio per un ragazzo che ha innegabili qualità tecniche ma appare spesso sfiduciato, a volte quasi rassegnato ad un destino (?) negativo.

Rimane l'ennesima buona prestazione della difesa, la sesta del campionato: solo 6 gol subiti nelle ultime 10 partite, numeri da grande squadra. Prodigioso Puggioni nell'unica volta in cui è stato chiamato in causa, una certezza la coppia centrale Iorio-Tonucci e prestazione positiva, finalmente, per Melinte, non impeccabile in difesa ma molto propositivo in avanti, peccato per il gol sbagliato. Per una volta non ha rappresentato il ventre molle della difesa biancorossa, il Modena ha sfondato quasi sempre sull'altra sponda, soprattutto con Cortellini (ragazzo che o gioca bene solo contro il Piace o è da seguire, pur non essendo più giovanissimo).

Rimane una carretta di occasioni sciupate per il raddoppio, fortunatamente il risultato non lascia troppi spazi ai rimpianti. Occorre lavorare però su quest'aspetto, non sempre gli avversari lasciano impuniti simili sprechi.

Rimane ora l'ennesima sfida casalinga con una squadra in salute, il Crotone, ennesimo scherzo del calendario, poi le meritate vacanze pasquali. Rimane da smentire ancora le agenzie di scommesse, che, c'è da sommetterci, sospenderanno le giocate sull'X. E se portasse fortuna?