Ragazzi della Pallanuoto Farnese alla Corte dei campioni
In 6 Under 17 della squadra piacentina hanno partecipato al WP Camp di Calcaterra e Bovo
Nell'estate in cui la pallanuoto nazionale non brilla ai mondiali di Roma ecco che spuntano le giovani promesse ad aumentare le speranze di gloria azzurre.
Se poi i ragazzi sono tutti piacentini, la speranza di sollevare la crisi del settebello e setterosa è viva e concreta.
Sei giovani under 17 della Pallanuoto Farnese Piacenza hanno partecipato al primo WP Camp di Lignano Sabbie d'oro, organizzato e diretto dai campioni Roberto Calcaterra, fratello del bomber azzurro Alessandro, ed Alessandro Bovo campione del Mondo ed ora allenatore della Brixia Brescia in serie A1.
Un campo estivo di qualità quello organizzato dai campioni Calcaterra e Bovo che ha coinvolto ospiti di eccezione quali Enrico Mammarella, campione Italiano e Olimpico ed altri atleti della massima serie italiana, di cui i giovani della Farnese serberanno un vivo ricordo per una settimana di grandi emozioni e ricca di impegni sportivi.
Nicola Zanelli, Francesco Burzoni, Riccardo Mutti, Marco Penini, Filippo Lomi e Giovanni Colombi hanno toccato con mano come si allenano e vivono i professionisti scoprendo così come le differenze con in campioni di sempre non sono poi così lontane e irraggiungibili.
Grazie alla preparazione di mister Vadym Rozjoretskyi, i ragazzi della Farnese si sono sottoposti a sedute di allenamento di qualità per 4 ore di tecnica in acqua ed altrettante a secco, raffinando le proprie qualità atletiche e mettendo in pratica quanto imparato in quest'anno vissuto da protagonisti per un campionato onorato con un buon punteggio nonostante l'età ridotta di tutti i componenti della squadra.
Al ritorno in casa Farnese il rinnovato Presidente Gianmarco Lupi si è detto molto soddisfatto:” Sono contento di questa esperienza dei nostri giovani, anche perchè la società non ha fatto pressioni e la scelta di partecipare è venuta spontanea da parte dei ragazzi e dei genitori. E' stata senza dubbio una esperienza costruttiva che ci fa crescere dal punto di vista mentale ed atletico.”
I giovani della Farnese rispetteranno quindi un mese di stop vacanziero per riprendere le attività a settembre lanciando un messaggio alla Amministrazione pubblica, per crescere occorrono spazi di allenamento e questi ragazzi vogliono crescere.
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