"Ancora una volta sono stati falcidiati i trasferimenti dallo Stato a Piacenza (- 6,7 % negli ultimi due anni come ha calcolato la Cgia di Mestre ndr) perchè siamo un Comune virtuoso nei conti e rispettiamo i patti di stabilità. Il meccanismo di trasferimento dei fondi infatti funziona a rovescio: chi più è in dissesto, più riceve. Credo che il governo debba porre rimedio a questa situazione iniqua che viene dal passato". E' iniziata con questa denuncia, la relazione di Roberto Reggi davanti al Consiglio Comunale sulla manovra di bilancio del 2008. Il sindaco ha illustrato nei dettagli i suoi contenuti, soffermandosi in particolare sull'incremento dell'addizionale Irpef, che passerà dallo 0,1 % allo 0,55. %. E' in particolare su questo provvedimento che si sono appuntate le critiche della minoranza di centrodestra: un assaggio della battaglia che terrà banco anche nelle prossime sedute, a colpi di manifesti (come quello della Lega Nord) e di striscioni come quelli esposti in aula recanti la scritta "Reggi come Prodi". Dal canto suo il sindaco ha spiegato nei dettagli la manovra e l'inasprimento fiscale: "Di fronte alla diminuzione di 7 milioni di euro di entrate - ha spiegato - dovuti ai mancati trasferimenti dallo Stato, considerata la diminuzione dell'Ici inserita in finanziaria, l'Irpef è l'unica leva fiscale che ci è rimasta. Abbiamo stabilito di aumentarla nella misura minima possibile: per un reddito di 20mila euro annui, l'aggravio sarà di 90 euro. Fino a 10mila euro sarà definita l'esenzione totale dal pagamento, mentre per la fascia "sensibile", compresa tra 10mila e 25mila euro introdurremo diverse forme di agevolazioni indirette e un fondo di solidarietà per le famiglie più in difficolta, a parziale compensazione dell'impossibilità di agire su una modulazione progressiva dell'imposta sul reddito". Sulla manovra di bilancio nel suo complesso Reggi ha detto che "si tratta di un buon compromesso fra razionalizzazione della spesa e consolidamento e potenziamento dei servizi. Abbiamo tagliato dove era possibile, vi sfido a fare meglio: provate a mettervi idealmente nei miei panni di sindaco".
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