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Reggi in consiglio: "Il decreto Maroni un'opportunità"

AGGIORNAMENTO - In consiglio comunale il sindaco Roberto Reggi ha annunciato la predisposizione di tre ordinanze (già firmate) più altre tre ancora in preparazione per il contrasto di quelli che il primo cittadino ha definito "comportamenti incivili" (le ordinanze anticipate la settimana scorsa contro il bivacco selvaggio, il consumo di alcol in strada e quelle riguardanti la prostituzione, il degrado degli edifici e l'imbrattamento dei muri). "Si tratta di provvedimenti concordati - ha affermato - con il questore e le forze di sicurezza che consolidano una tendenza già avviata in passato nella nostra città; quella offerta dal Decreto Maroni è un'opportunità di agire in più per gli amministratori locali in materia di sicurezza urbana. Gli riconosco una sensibilità che neppure il governo di centrosinistra aveva dimostrato". Quanto al provvedimento che vieterà la prostituzione di strada, Reggi ha rimarcato come sia "coerente con il progetto 'Oltre la strada' destinato da anni al recupero delle ragazze. Non va contro le vittime dello sfruttamento".  A favore del contenuto delle ordinanze sono intervenuti Massimo Polledri (Lega Nord) e Carlo Mazza (gruppo misto), che ha messo in evidenza la posizione di contrarietà di Rifondazione Comunista. Per il Prc è intervenuto Carlo Pallavicini che ha ribadito l'avversione del suo partito per le misure annunciate e ricordato la manfestazione di oggi alle 17 in piazza Cavalli per far sentire la voce del dissenso.

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Se le ordinanze in materia di ordine pubblico annunciate dal sindaco funzionassero, Reggi si meriterebbe la tessera della Lega Nord. Questo il concetto forte espresso in un comunicato al parlamentare del Carroccio Massimo Polledri: ecco il testo integrale.

Accolgo con riserva le ordinanze del Sindaco Reggi in tema di lotta al degrado e alla prostituzione poiché il vero tema della sicurezza cittadina è ancora lontano dagli intenti del primo cittadino.
Se verrà affrontato compiutamente e seriamente questa materia (già affrontata nei mesi passati con successo dal sindaco di Cittadella, Flavio Tosi)  Roberto è vicino ad ottenere la tessera da sostenitore della Lega Nord, e sarà lieto di consegnarla personalmente.
Per ora, l’azione della Giunta cittadina è insufficiente.
 Anzi, mi sorprende la definizione “pugno di ferro”.  Sicuramente l’inciviltà, i fenomeni di degrado, la prostituzione su strada (e in particolare  i reati, lo sfruttamento e  la disperazione  che si nascondono dietro tale fenomeno)  sono una componente del tema della sicurezza urbana. Ma occorre fare di più e ci sono gli strumenti.
Il Sindaco, mutando decisamente il proprio atteggiamento, ha accolto positivamente  il Decreto Maroni che gli consente, come a tutti gli altri sindaci, la possibilità di agire con nuovi e più efficaci strumenti per fronteggiare la criminalità e garantire la sicurezza dei cittadini.
Grazie alla Lega Nord, e al Ministro Maroni, sono ampliati i margini di azione dei sindaci in merito a temi come incuria e degrado, danni al patrimonio, abusivismo commerciale, prostituzione, accattonaggio, disturbo della quiete e pubblica sicurezza, ma l’azione sul campo spetta alle Amministrazioni locali.
Quello che chiedo al Sindaco è quindi quello di governare meglio e con maggior tempestività il territorio con azioni incisive. 
Personalmente mi rendo disponibile a individuare i temi ed a collaborare per la sicurezza, come da tempo ho evidenziato in consiglio comunale e all’intera Giunta.
Salvo che la maggioranza di centrosinistra, come appare dai primi interventi, abbia fatto queste ordinanze giusto per dare un “contentino” ai nostri concittadini lasciando sulla carta, anzi nell’inchiostro della penna, i veri temi (caldi) che non hanno alcuna intenzione di affrontare (visto che vogliono già fare marcia indietro sulle ordinanze appena emanate).
Regole e divieti incisivi, precise azioni di controllo, prevenzione ma anche una politica di sostegno per i più deboli che però non si deve trasformare in lassismo e falso buonismo, tanto caro alla sinistra.
Occorre, inoltre, avere una visione complessiva a trecentosessanta gradi, sia sul fronte tecnico delle ordinanze sia con uno scatto culturale che deve riguardare noi politici come la cittadinanza, partendo dai più giovani, dalla scuola con l’educazione civica.
Caro Sindaco non ci accontentiamo, ma non siamo noi a dirlo è la gente, sono i nostri concittadini che chiedono provvedimenti, sicurezza, tutela e non dobbiamo illuderli con espedienti  “fiacchi” e di “propaganda”.
Gli strumenti ci sono. La Lega Nord, e il sottoscritto, ha ben presente il percorso da compiere e fino ad oggi ha ascoltato le persone e le loro richieste. Attendiamo, noi tutti, fatti concreti.

Massimo Polledri

 
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