Un incontro senza vincitori né vinti: questo il bilancio del confronto di ieri sera sull'ampliamento della Ztl alla Circoscrizione 1. Sia i rappresentanti dell’Amministrazione comunale che il gruppo di commercianti che hanno partecipato non hanno cambiato idea. L’impianto della Ztl resta quello uscito dalla decisione della Giunta di martedì scorso. "E’ partito dal 2005 l’ampliamento della Zona a traffico limitato - ha spiegato l’assessore Pierangelo Carbone, presente insieme all'assessore Katia Tarasconi - tra via Roma e via Benedettine e attorno a piazza Sant’Antonino.
Lo scopo – ha spiegato l’assessore - era evitare l’attraversamento e favorire la riqualificazione di alcune aree. Nell’aggiornamento del Piano generale del traffico attorno al 2008 s’includeva tutta l’area tra lo stradone Farnese e via Roma, ma siamo partiti solo con l’apertura dei parcheggi della Cavallerizza e dell’Urban center. La Giunta ha chiesto comunque di mantenere una certa accessibilità per la zona a piazzetta San Paolo: serve così una soluzione mediata. L’idea, pur all’interno del perimetro della Ztl, è di creare una via verde su via Vescovado, via Nicolini e via Torta"
"Siete riusciti a mettere chi lavora in centro contro i residenti - ha così affermato il consigliere del Pdl Mauro Saccardi - e c’è da ripensare tutta la viabilità in centro storico". "Chi viene in via Scalabrini deve fare qualche commissione o piccoli acquisti: escludere il passaggio delle auto - hanno spiegato i commercianti - significa spingere i negozi al di fuori del centro, trasformandoci di fatto in una nuova via Roma".
|