‘’Quella del Sottosegretario alla protezione civile, Guido Bertolaso, e’ un’uscita infelice. Quando parla di intempestivita’ nei lavori per la messa in sicurezza del territorio si dimentica che i Comuni sono stati sempre in prima linea su questo versante, ma ora mi viene da chiedere al Sottosegretario: quali risorse possiamo utilizzare?’’. Il Sindaco di Piacenza e Vicepresidente ANCI con delega alle infrastrutture e alla protezione civile, Roberto Reggi risponde al sottosegretario Bertolaso che nella giornata di ieri, chiamando in causa i Comuni, aveva dichiarato che se si facesse un lavoro tempestivo per la messa in sicurezza del territorio, anziche’ aspettare l’arrivo della protezione civile, i disastri si potrebbero evitare. ‘’Il Sottosegretario conosce benissimo la situazione in cui versano i Comuni italiani - spiega Reggi - anche quelli virtuosi fanno fatica a gestire ed ad assicurare i servizi indispensabili per la cittadinanza. Abbiamo chiesto da tempo al Governo di rispettare gli impegni per la messa in sicurezza del territorio, ma assistiamo ad un rimando continuo nella gestione dei fondi e, quando arrivano, passano per le Regioni e in pochi casi arrivano ai Comuni’’.
Secondo Reggi ‘’per i Comuni italiani che assistono a continui tagli, la critica del Sottosegretario risulta francamente ingenerosa’’. ‘’Dovremo essere noi arrabbiati - aggiunge - visto che queste emergenze le dobbiamo gestire, considerando il fatto che siamo l’istituzione piu’ vicina al cittadino; sicuramente con maggiori fondi a disposizione le cose cambierebbero’’. Il Vicepresidente ANCI continua la sua disamina spiegando che da anni ‘’l’Associazione dei Comuni chiede di partecipare ad un tavolo per analizzare, discutere e trovare soluzioni al fine di arginare il fenomeno del dissesto idrogeologico, del quale attualmente si discute in Conferenza Stato-Regioni. L’abbiamo chiesto sia al Governo che alla Protezione Civile, ma non abbiamo ricevuto risposte. Rinnoviamo ancora una volta il nostro appello – conclude Reggi – affinche’ di messa in sicurezza del territorio e di dissesto idrogeologico se ne discuta in Conferenza Unificata’’.
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