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Prc interviene sul confronto in Comune: "Rispetto del pluralismo"

RIFONDAZIONE COMUNISTA INTERVIENE SUL CONFRONTO DI MAGGIORANZA AL COMUNE DI PIACENZA

Nel merito del confronto avviato dalla maggioranza comunale, Rifondazione Comunista prende atto delle tensioni che animano la dialettica interna, con atteggiamenti di scarso rispetto del pluralismo e con il rischio di produrre effetti negativi sull’azione di governo.

Superare questo momento di difficoltà è possibile mettendo al centro la politica, affidandosi alla realizzazione del programma la cui concretizzazione rappresenta una opportunità forte nel contrasto alla crisi che sta investendo anche la nostra provincia.

Le priorità  che nell’anno di mandato in corso il P.R.C. propone di affrontare sono:

AREE MILITARI – a fronte dell’ipotesi di un ridimensionamento della propria presenza a Piacenza da parte dell’amministrazione militare e della prospettata perdita di circa 500 posti di lavoro all’arsenale occorre che il Comune sviluppi la più forte pressione politica ed istituzionale a difesa dell’occupazione.

Non è  accettabile che 500 famiglie della nostra città debbano rinunciare ad un reddito in un quadro incerto e poco rassicurante quale quello contingente.

Il rilancio dell’arsenale e il mantenimento dei circa 1000 dipendenti attuali va perseguito spingendo per una sua riconversione anche ad usi civili, un’ipotesi percorribile se si pensa ad una sinergia col polo logistico nazionale della Protezione Civile presente a Piacenza i cui mezzi e le cui dotazioni possono essere manutenuti con la stessa cura e professionalità con cui si manutengono i mezzi e le dotazioni militari.

La permuta delle aree militari in cambio della realizzazione del nuovo stabilimento va subordinata all’impegno in difesa dei posti di lavoro da parte dell’esercito.

La nuova classificazione urbanistica di tali aree dovrà soddisfare criteri di interesse sociale per la nostra comunità (edilizia popolare, servizi di pubblica utilità, verde ad es.) dando coerenza a quanto scritto in merito nelle linee di mandato 2007-2012 secondo cui occorre garantire: ”un ruolo di pianificazione pubblica al comune”.

In altre parole i volumi edificatori da destinarvi per la permuta non possono rincorrere i costi economici voluti dai militari, ma le esigenze urbanistiche della città e quindi proponiamo un cambio di prospettiva; da quello che afferma: “abbiamo bisogno di soldi e quindi vendiamo lotti edificabili”, a quello:“si realizzi ciò di cui ha bisogno la città riutilizzando ciò che già esiste”.

La trattativa col Ministero della Difesa deve essere condotta a partire dalla consapevolezza che è il Comune che alla fine decide il valore di un’area (con la classificazione) e non viceversa.

MISURE ANTICRISI – in aggiunta a quanto di positivo già fatto occorre aggredire ulteriormente la crisi che si farà sentire ancor più nei prossimi mesi; in questo senso Rifondazione avanza la proposta di rendere gratuiti i servizi comunali per coloro che perderanno il lavoro ossia chiede che non si paghino: il trasporto pubblico, le mense scolastiche, gli asili e che si ponga attenzione al diritto alla cultura e al tempo libero quindi gratuità anche per musei, teatri comunali e strutture sportive.

PARTECIPAZIONE – siamo per l’avvio di sperimentazioni nelle circoscrizioni di forme di democrazia diretta che consentano alle assemblee dei cittadini di decidere interventi mirati alla soluzioni di problemi specifici.

PERSONALE COMUNALE – riteniamo che non si debba procedere ad ulteriori esternalizzazioni di mansioni, che il comune produca il massimo impegno per l’erogazione diretta di servizi e a questo fine valorizzi appieno le professionalità esistenti con meccanismi di incentivazione economica.

Le sopraelencate priorità che stanno tutte entro il perimetro del programma di governo a suo tempo sottoscritto rappresentano per Rifondazione l’opportunità per superare la situazione di disagio esistente nella maggioranza, per ripristinare meccanismi di rispetto del pluralismo, per mantenere fede al patto siglato con l’elettorato.

Roberto Montanari segretario prov.le P.R.C.

Elena Anelli segretaria cittadina P.R.C.
 

 
Voci correlate:
  • Rifondazione Comunista
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    Commenti:


    lavoratori
    i dipendenti dell'arsenale si possono configurare come lavoratori?
    massimo
    04/09/2009  21.23


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