Fonte ufficio stampa Gianluigi Boiardi
“Fare Sistema”, “operare con modelli a Rete”. Obiettivi di tutti, che troppo spesso restano a livello di enunciato a causa delle relazioni conflittuali tra gli attori dello sviluppo del territorio. E' questo il tema del Convegno che si è tenuto ieri all'Università Bicocca di Milano, promosso dal CRIET (Centro di Ricerca in Economia del Territorio) a cui è stato invitato a parlare Gianluigi Boiardi per la sua esperienza alla guida della Consulta delle 13 Province del Po. “A vincere la sfida – ha sottolineato Boiardi – oggi sono i sistemi territoriali come le Province che rivelano una forte volontà di fare sistema e dimostrano la vitalità e l'impegno di condividere progetti e metodi che non disperdano le poche risorse che abbiamo a disposizione. I 180 milioni assegnati alla Consulta per il progetto Valle del Fiume Po ne sono una dimostrazione. Un finanziamento che deve essere utilizzato per il riassetto dell'asta del fiume e che coinvolge oltre alle 13 Province – di cui Piacenza è capofila – anche 490 Comuni”. Il risultato auspicato – ha sottolineato il direttore del Criet Angelo di Gregorio - “è la costruzione di Reti che, a partire da bacini territoriali omogenei, consentano di mettere a sistema gli attori dello sviluppo locale: Regione, Pubblica Amministrazione locale, Università, Imprese, Referenti del credito, Associazioni, e che producano integrazione delle politiche, snellimento dei processi e delle procedure, semplificazione amministrativa ed efficacia dei risultati”.
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