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Progetto Kamlalaf: la cooperazione internazionale si apre ai giovani

E' stato presentato in municipio dal sindaco Roberto Reggi e dall'assessore Giovanni Castagnetti il progetto Kamlalaf – proposto dalle associazioni Africa Mission Cooperazione e Sviluppo, Gruppo Kamenge, ProgettoMondo Mlal e Piccolo Mondo –  e rivolto in particolar modo ai giovani, con l’obiettivo di costruire un percorso personale nel mondo del volontariato e della cooperazione internazionale. Con un periodo di formazione e l'opportunità di un viaggio in tre parti del mondo dove è attiva la cooperazione internazionale piacentina. Ecco il progetto nel dettaglio.


La formazione

Il corso di formazione è rivolto a coloro che intendono orientarsi in questo settore, intraprendendo la strada del volontariato o del servizio civile in ambito internazionale, a quanti vogliano integrare le proprie conoscenze sul tema, agli operatori della cooperazione e della solidarietà in Italia e all’estero.

Il primo ciclo di quattro incontri, aperto a tutti i cittadini interessati, si svolgerà presso la Sala delle Consulte in via XXIV Maggio 51/53. Questi i temi oggetto di ciascun appuntamento, sempre con inizio alle 15:

1.    Sabato 28 marzo - Ruolo dei volontari all’interno della cooperazione internazionale: storia della cooperazione, modelli di intervento e di aiuto.

2.    Sabato 4 aprile - Educare ai diritti umani: quali sono i diritti, quando vengono violati e come promuovere la loro difesa. Il concetto di diritto viene qui inteso nella sua accezione più ampia, anche con riferimento all’equità e alla responsabilità nella distribuzione e nel consumo delle risorse naturali, a cominciare da un bene primario quale l’acqua. Il coinvolgimento, nel progetto, di una realtà specializzata da oltre trent’anni nella perforazione e manutenzione di pozzi per l’acqua potabile in una delle zone più aride del mondo (la Ong piacentina Cooperazione e Sviluppo, legata al Movimento Africa Mission), consentirà di focalizzare l’attenzione anche sul tema della sostenibilità ambientale e sull’educazione alla riduzione degli sprechi.

3.    Sabato 18 aprile - Comunicazione e sviluppo: il controllo dei flussi di informazione e l’immagine del Sud del mondo nei sistemi di comunicazione.

4.    Sabato 9 maggio - Conoscere se stessi e lavorare in gruppo: motivazioni, risorse, limiti; risoluzione dei conflitti, comunicazione efficace e problem solving.

Successivamente, saranno selezionati 15 partecipanti che verranno suddivisi in tre gruppi, ciascuno legato a un’esperienza di solidarietà internazionale (Brasile, Burundi, Uganda) e, previa una formazione specifica a cura delle singole associazioni, potranno vivere l’esperienza del viaggio insieme agli operatori di Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo, Gruppo Kamenge e ProgettoMondoMlal.

Il viaggio

Il viaggio all’estero sarò realizzato attraverso le organizzazioni piacentine Africa Mission-Cooperazione e Sviluppo, Gruppo Kamenge, Progetto Mondo-MLAL, da anni impegnate in Italia, quanto in vari Paesi del Sud del mondo, con progetti di cooperazione e interventi umanitari. Ai partecipanti al viaggio verrà affiancato un accompagnatore esperto, individuato da ciascuna organizzazione.
a.    Viaggio in Uganda con Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo: il gruppo di partecipanti visiterà le sedi dell’associazione piacentina a Kampala (capitale dell’Uganda) e Moroto, capoluogo  dell’arida regione del Karamoja, dove i ragazzi verranno guidati all’incontro con la popolazione locale, visitando i villaggi Karimojong e approfondendo la conoscenza dei progetti di solidarietà e sviluppo che la Ong sta portando avanti nella zona. A questo proposito, sono previsti incontri con le diverse realtà locali – scuole, comunità rurali, centri missionari – che fruiscono del sostegno dell’associazione. Inoltre, il gruppo “Kamlalaf” avràl’occasione di visitare il pozzo “Città di Piacenza” perforato presso la “Pilas Primary School” nel 2008, grazie al contributo dell’Amministrazione comunale, di Enìa, Cna e Cariparma: un intervento prezioso, che ha migliorato le condizioni di vita degli studenti, del personale e dei 90 bambini di strada accolti presso l’istituto, nonché dei 2000 residenti nei dintorni. I ragazzi piacentini potranno assistere alla perforazione di un nuovo pozzo o osservare le operazioni di riabilitazione e manutenzione su strutture idriche malfunzionanti, nonché partecipare alle attività di formazione delle squadre locali di operai e della comunità di abitanti, per l’uso sostenibile dell’acqua e la gestione delle emergenze connesse alle periodiche siccità nel distretto di Moroto.

b.    Viaggio in Burundi con Gruppo Kamenge: i partecipanti frequenteranno il Centre Jeunes Kamenge a Bujumbura, capitale del Burundi, venendo coinvolti, insieme a giovani africani, nei Campi di lavoro e formazione che il Centro giovanile organizza nel periodo estivo. In ogni Campo, circa 250-300 giovani si impegnano a vivere insieme 4 ore di lavoro al mattino (svolgendo un’opera di volontariato che consiste nella fabbricazione di mattoni, pulizia delle fosse adibite alla raccolta dell’acqua o pulizia delle strade) per facilitare la ricostruzione di case e abitazioni nei quartieri Nord della città, dove possano essere alloggiati i rifugiati e coloro che sono stati sfollati durante la guerra; il pomeriggio viene dedicato alla vita comunitaria, che attraverso varie attività – seminari, proiezione di film, dibattiti, attività sportive e teatrali, lavori di gruppo – mira a stimolare la riflessione dei ragazzi sulle problematiche sociali, dell’impegno civile e della pace.

c.    Viaggio in Brasile con ProgettoMondoMlal: il viaggio, inteso come esperienza di conoscenza, incontro e scambio, toccherà le città di Rio e Recife, in Brasile. A Rio si incontreranno i giovani coinvolti in varie esperienze di cittadinanza attiva volte a migliorare il quartiere in cui vivono, i ragazzi impegnati nella difesa dei diritti umani nelle favelas della megalopoli brasiliana e in un progetto di prevenzione della prostituzione infantile.  Ci si sposterà quindi a Recife, dove si approfondirà la conoscenza di due associazioni che si occupano di diritto allo studio e diritto alla casa, per l’iniziativa “Favelas vivibili”. In Brasile, i partecipanti incontreranno i cooperanti italiani che lavorano alle attività di ProgettoMondo Mlal, oltre ai volontari che stanno svolgendo il servizio civile. Il viaggio si pone in continuità con le attività del Tavolo provinciale della pace (cui partecipa anche il Comune di Piacenza), che sabato 21 marzo accoglie due ragazzi brasiliani.

La restituzione


L’unione di formazione ed esperienza pratica, oltre a fornire una offerta completa ai partecipanti del corso, vuole anche armonizzare e potenziare le sinergie delle realtà locali piacentine che operano nel settore della cooperazione, favorendo di fatto il confronto e lo scambio di metodi e strategie di intervento. Inoltre, con l’obiettivo di coinvolgere l’intera società civile del territorio piacentino, verrà progettato un momento pubblico di restituzione del progetto a tutta la cittadinanza.
 

 
Voci correlate:
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