Mantenere accessi i riflettori contro la violazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali, in particolar modo sollevare l'attenzione nei confronti della violenza sulle donne. E' l'obiettivo che si sono posti Provincia e Comune di Piacenza, comune di Fiorenzuola e Telefono Rosa, in occasione del 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza alle donne, attraverso una serie di iniziative presentate questo pomeriggio nella sala giunta della Provincia dall'assessore provinciale alle Pari Opportunità, Paola Gazzolo, dall'assessore alle Pari Opportunità del Comune di Piacenza, Giovanna Palladini, dall'assessore alle Pari Opportunità del Comune di Fiorenzuola, Nicoletta Barbieri, e Donatella Scardi, presidente del Telefono Rosa di Piacenza.
Sabato 22 novembre, nel ridotto del Teatro Verdi di Fiorenzuola, alle ore 16 si terrà una tavola rotonda dal titolo “Voci contro la violenza per scegliere la vita”, che sarà coordinata dall'assessore alle Pari Opportunità del Comune di Fiorenzuola, Nicoletta Barbieri, e avrà come relatori Nelly Brocchi (Amnesty International), Girolamo Lacquaniti (Questura di Piacenza, Mirella Fava (Telefono Rosa), Donata Meneghelli (giornalista), Cristiana Spelta e Sara Marenghi (Le Stagnotte) e Matteo Labati (scrittore)mentre alle ore 21 andrà in scena lo spettacolo teatrale “Buio di mani”, interpretato da Sara Marenghi delle Stagnotte, con la regia di Cristina Spelta e i testi di Matteo Labati. Il 25 novembre, alle ore 20,30 nella cappella ducale di Palazzo Farnese a Piacenza, il Telefono Rosa presenterà “Volere o violare?”, una ricerca svolta sul tema della percezione della violenza di genere tra i giovani piacentini. Infine, il 28 novembre, alle ore 21 nella sede di Santa Maria della Pace in via Scalabrini a Piacenza, si terrà lo spettacolo “Lividi silenzi. Il male delle donne”, un reading realizzato da Le Stagnotte in cui verranno letti e musicati alcuni racconti scelti tra i numerosi partecipanti al concorso letterario lanciato lo scorso anno, dal titolo “Il più vile tra i vili”. Per l'occasione, Le Stagnotte consegneranno il ricavato della vendita dei volumetti, con i racconti vincitori del concorso, al Telefono Rosa.
La volontà di accendere i riflettori su un tema ancora troppo sommerso è stata quindi ribadita dall'assessore Gazzolo: “Abbiamo bisogno di parlarne continuamente, perché i numeri ci dicono che siamo di fronte ad un fenomeno sommerso – ha sottolineato -. In questo senso, è bene evidenziare l'impegno della Rete provinciale di intervento a tutela delle donne vittime di violenza, ma anche il programma distrettuale, che riserva spazio a queste tematiche”. Opinione condivisa dalle colleghe Giovanna Palladini e Nicoletta Barbieri, e suffragate dai numeri evidenziati da Donatella Scardi. Secondo i dati Istat sono infatti 6.700.000 le violenze commesse in Italia ai danni delle donne dai 16 ai 70 anni, di cui 2milioni tra le mura domestiche. Solo il 7% di queste vengono denunciate. Una tendenza che si ritrova anche a Piacenza, dove stando ai numeri registrati dall'Ausl nel periodo luglio 2007 – luglio 2008, sono 427 le visite al Pronto Soccorso riconducibili a casi di violenza su donne, 225 delle quali perpetrate tra le mura domestiche.