ACI: “Sostituire la segnaletica vecchia, rimuovere quella che confonde e fa sbagliare, adattare i limiti di velocità alle caratteristiche delle strade”
La segnaletica stradale aiuta, ma a perdersi! Il 61% degli automobilisti considera infatti la sovrabbondanza dei cartelli e la loro cattiva collocazione la causa principale di confusione, in particolare quando guida in zone non conosciute. I cartelli risultano troppi, mal collocati, mal ridotti, coperti dalle pubblicità, spesso con grafiche diverse da nazione a nazione e, a volte, con così tante informazioni che gli automobilisti non riescono a decidere in tempo cosa fare.
Sono questi i sorprendenti risultati della seconda indagine sulla segnaletica stradale europea condotta nell’ambito del programma EuroTEST, realizzato sotto l’egida della Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) dall’ACI e da altri 17 Automobile Club europei. Tra giugno e luglio 2008, EuroTEST ha coinvolto 16.000 conducenti di Austria, Belgio, Croazia, Francia, Finlandia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Portogallo, Slovenia, Spagna, Svezia e Svizzera.
“La segnaletica svolge un ruolo fondamentale per la sicurezza stradale – dichiara il Direttore dell'ACI Piacenza Giuseppe Pottocar – e non è più possibile che l’incolumità degli automobilisti venga messa a repentaglio da un sistema inaffidabile. Urgono misure volte ad introdurre un programma di complessiva revisione della segnaletica stradale, che preveda la sostituzione dei cartelli più vecchi e la rimozione di quelli che arrecano confusione. E’ inoltre necessaria la revisione dei limiti di velocità, rendendoli coerenti con le caratteristiche delle strade”.
Malgrado il rapporto difficile con la segnaletica, secondo EuroTEST gli automobilisti preferiscono comunque orientarsi nei momenti di incertezza con i cartelli stradali piuttosto che con il sistema di navigazione satellitare.