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Ultimo aggiornamento:   12/10/2015  l  15.31  
                               
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Welfare: "Contenere i bisogni perchè le risorse sono più scarse"

AGGIORNAMENTO - A fronte di una serie di bisogni emergenti e cangianti nella società, le risorse per i servizi sociali sono sempre più risicate; per questo occorre definire le priorità e cercare di contenere la domanda. E' amara ma realistica la riflessione che ha accomunato gli amministratori locali, i sindaci dei tre centri più pololosi della provincia, Roberto Reggi (Piacenza), Carlo Capelli (Castelsangiovanni) e Giovanni Compiani (Fiorenzuola), nel corso della Conferenza provinciale del Welfare tenutasi in Provincia. Considerazioni condivise anche dall'assessore provinciale ai servizi sociali Paola Gazzolo.

Un punto di partenza, da cui costruire i programmi futuri in materia sociale e sanitaria. Si è chiuso con questa riflessione, oltre a numerosi spunti di carattere scientifico e programmatico, il lavoro della Conferenza provinciale del Welfare, appuntamento conclusivo di un percorso partecipativo, che porterà le sue istanze alla Conferenza Territoriale Sociale e Socio-sanitaria, che si è tenuto questa mattina nella sala consiglio della Provincia di Piacenza. Davanti ai rappresentanti del mondo della cooperazione, del sindacato e del volontariato, della scuola, delle associazioni di categoria, enti gestori pubblici e privati, farmacie e una rappresentanza delle realtà sportive locali, il Presidente della Provincia, Gianluigi Boiardi, ha voluto ribadire quali saranno le sfide per il futuro, ovvero “da un lato fronteggiare la crescente complessità dei bisogni in rapido cambiamento, il carattere sistemico e la multifattorialità dei modelli attuali. Bisogni e interventi non possono più essere letti in maniera disgiunta – ha osservato -, l’integrazione è la risposta: non solo quella socio-sanitaria, quale asse preferenziale della pianificazione in materia di salute e benessere, ma estesa alle altre politiche (formative, lavorative, educative, abitative, della mobilità, dell’ambiente, dello sport…).

Il grido di allarme degli amministratori

Spazio quindi alla sfera amministrativa, per discutere riguardo agli indirizzi strategici per la programmazione territoriale con il sindaco di Piacenza, Roberto Reggi, il sindaco di Castelsangiovanni, Carlo Capelli, il sindaco di Fiorenzuola, Giovanni Compiani, il direttore generale dell'A.U.S.L. di Piacenza, Andrea Bianchi, e l'Assessore provinciale alle Politiche Sociali, Paola Gazzolo. E proprio il sindaco Reggi è partito con un messaggio forte: “Occorre cambiare mentalità, manca la cultura del limite – ha detto -. Con la situazione attuale, dove è praticamente impossibile fare programmazione per mancanza di fondi, occorrono richieste sempre più adeguate alle possibilità del momento. Si pretende tutto e qualcuno deve rispondere, ma così non si può andare avanti. Occorre ribaltare questo meccanismo, non si può delegare sempre all'ente pubblico la soluzione dei problemi. La cultura del limite serve anche a contrastare la cultura della tolleranza zero. Infine, serve intervenire per migliorare la rete di prossimità”. Carlo Capelli ha quindi parlato dell'importanza della rete di vicinato: “Serve crescere nella collettività – ha ribadito -, perché spesso ci si focalizza sugli anziani, ma c'è anche tanto altro. Occorre rilanciare la politiche giovanili, culturali, pensare che siamo di fronte ad un associazionismo troppo frammentato. Insomma, serve uno sforzo culturale per mettere al centro il cittadino e non la autoreferenzialità delle persone, occorre ricercare il benessere comune, combattere la cultura del tutto è dovuto”. Giovanni Compiani ha poi confermato la necessità di un maggiore coinvolgimento dal basso per le politiche sociali. “Occorre spostare il baricentro delle competenze verso una partecipazione diffusa – ha sottolineato -. Il livello locale deve essere un punto d'appoggio fondamentale per la programmazione. In questa ottica occorre ripensare l'accesso ai servizi, per garantire maggiore equità. L'Hospice territoriale è una necessità”. Andrea Bianchi ha quindi fatto il punto sul profilo di comunità e le linee guida dell'AUSL. “I valori del profilo sono tre: visione comunitaria del benessere sociale, principi di equità e partecipazione, integrazione – ha detto -. Questo ci porta ad alcune linee strategiche, ovvero la definizione e il rafforzamento della rete ospedaliera provinciale, lo sviluppo e il potenziamento delle cure primarie, lo sviluppo della rete socio-sanitaria integrata, l'evoluzione tecnologica e la necessità di programmare a livello locale, tenendo conto della vasta area”. Infine, l'assessore Gazzolo ha tracciato un bilancio conclusivo della Conferenza Provinciale del Welfare. “Ribadiamo la centralità delle politiche di welfare – ha chiosato -, esprimendo per questo la preoccupazione per la diminuzione delle risorse a disposizione. Occorre poi consolidare il livello dei servizi raggiunti, orientandoci per recuperare alcuni ritardi e confermando le nuove richieste dei bisogni emergenti”.

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Oggi, martedì 16 settembre, dalle ore 9 nella sala Consiglio della Provincia, in corso Garibaldi 50 a Piacenza, si apriranno i lavori della Conferenza provinciale del Welfare, punto conclusivo di un percorso partecipativo che porterà le sue istanze alla Conferenza Territoriale Sociale e Socio-sanitaria.
L'apertura lavori sarà affidata al Presidente della Provincia, Gianluigi Boiardi, al quale seguirà la relazione “Il Profilo di comunità della provincia di Piacenza” realizzata da Paolo Rizzi e Massimo Magnaschi del Laboratorio di Economia Locale dell'Università Cattolica. Subito dopo, l'Assessore provinciale alle Politiche Sociali, Paola Gazzolo, illustrerà il percorso che porterà all'Atto triennale, riferendosi in particolare agli obiettivi di sistema e di benessere.
Lo stesso professor Rizzi coordinerà quindi la tavola rotonda “Il territorio tra bisogni e risorse: principali tendenze e criticità”, a cui prenderanno parte funzionari comunali e dell'A.U.S.L., rappresentanti della cooperazione, del sindacato e del volontariato.
A seguire, gli interventi programmati: mondo della scuola, associazioni di categoria, enti gestori pubblici e privati, farmacie e una rappresentanza delle realtà sportive locali.
Si passerà poi alla sfera amministrativa (ore 12 circa), per discutere riguardo agli indirizzi strategici per la programmazione territoriale con il sindaco di Piacenza, Roberto Reggi, il sindaco di Castelsangiovanni, Carlo Capelli, il sindaco di Fiorenzuola, Giovanni Compiani, il direttore generale dell'A.U.S.L. di Piacenza, Andrea Bianchi, e l'Assessore provinciale alle Politiche Sociali, Paola Gazzolo.

 
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